Genova, 15 aprile 2020 – Costa Crociere annuncia di aver predisposto la donazione di 10.000 mascherine, 1.250 guanti, 250 kit protettivi completi e 25 occhiali (non monouso), a favore della Regione Toscana. Il materiale sarà consegnato nei prossimi giorni presso il magazzino ESTAR di Calenzano (Firenze), per essere poi distribuito a parte della Regione sul territorio, con particolare attenzione ai comuni di Piombino, Pisa e Vaglia/Firenze.
“In questo periodo la Regione Toscana ha dimostrato una generosità straordinaria e un senso profondo di collettività e di responsabilità, accogliendo la nostra nave Costa Diadema e fornendo assistenza attraverso i presidi sanitari ai nostri equipaggi sia in porto, a Piombino, che presso le strutture alberghiere, a Pisa e Pratolino.” – ha dichiarato Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere – “La nostra donazione è un piccolo segno di ringraziamento, che ci auguriamo possa essere utile per la protezione personale di quanti sono impegnati in prima linea per superare l’attuale fase di emergenza sanitaria”.
“Ringrazio Costa Crociere – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – per i dispositivi di protezione che ha annunciato donerà alla sanità toscana. Ci servono e consentono di integrare le nostre continue forniture e produzioni locali per la tutela degli operatori sanitari e dei cittadini“.
Costa Crociere sta lavorando con impegno e determinazione, in piena collaborazione con le autorità preposte, con l’obiettivo di riportare a casa in sicurezza nel più breve tempo possibile i propri membri d’equipaggio.
“La salute e sicurezza del nostro equipaggio e delle comunità locali della Toscana sono la nostra assoluta priorità. Siamo grati per il grande lavoro e la disponibilità di Protezione Civile, Regione Toscana, delle autorità sanitarie e portuali e dei comuni delle tre città coinvolte. Da parte nostra stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze, con team dedicati al lavoro 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, non solo per l’assistenza di chi è a bordo di Costa Diadema e delle strutture alberghiere, ma anche per organizzare, seguendo le indicazioni delle autorità, i transfer e voli di rientro in Italia e all’estero dei membri d’equipaggio, in un contesto non certo semplice per via delle numerose restrizioni in atto allo spostamento di persone” – ha aggiunto Palomba.