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Emergenza Covid-19. Le principali richieste di ASSOCOSTIERI

Roma, 19 marzo 2020 – In considerazione dell’emergenza sanitaria, senza precedenti, che sta destabilizzando profondamente anche il settore della logistica energetica rappresentato da ASSOCOSTIERI, l’Associazione ha messo in campo una serie di azioni per richiedere interventi e misure per il settore.

“La nostra Associazione – ha dichiarato il Presidente Marika Venturi – è impegnata a fornire supporto ai propri associati in questo momento di difficoltà e continuerà, nelle sedi opportune, ad avanzare ulteriori richieste di proroghe di adempimenti non connessi ad attività produttive”.

Di seguito, le principali misure.

Le priorità per il settore dei trasporti
Tra le richieste in tale ambito, già avanzate nel corso di un incontro dello scorso 2 marzo al Ministro De Micheli, la riduzione temporanea dei canoni di concessione demaniale per le infrastrutture strategiche, il varo di un piano di emergenza coordinato per assicurare la sicurezza e la continuità dell’approvvigionamento e la regolare operatività della logistica energetica, l’adozione di linee guida sui comportamenti da tenere nei luoghi di lavoro della filiera, che eviti ogni forma di abuso o adempimento non necessario ai fini del contenimento dell’epidemia.

Proroga degli adempimenti amministrativi
Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane è stata richiesta la proroga degli adempimenti amministrativi non indispensabili e, in particolare, l’invio delle contabilità telematiche accise entro il giorno successivo a quello di riferimento, la stampa dei registri cartacei entro il giorno successivo a quello di riferimento, l’invio della nota di ricevimento della ricezione dell’EAD, ai fini di chiusura del regime sospensivo, nel termine previsto delle ventiquattro ore dal momento in cui i prodotti sono presi in consegna dal destinatario. Tali richieste sono funzionali a consentire alle aziende di adeguarsi alle disposizioni in materia di riduzione del rischio contagio, in particolare di quelle di cui all’art. 1 del DPCM 11 marzo 2020.

Accelerazione dei termini per i rimborsi dei crediti IVA
Molto rilevante la richiesta di ASSOCOSTIERI, congiunta con Assopetroli, formalizzata al Presidente del Consiglio, ai Ministri dell’Economia e dello Sviluppo Economico e al Direttore dell’Agenzia dell’Entrate, riguardante l’accelerazione dei termini per i rimborsi dei crediti IVA, fondamentale per consentire, a saldi di bilancio invariati, di erogare l’indispensabile ossigeno finanziario alle aziende. ASSOCOSTIERI ha, pertanto, richiesto un intervento, anche non necessariamente normativo, ma di prassi almeno primaria, che realizzi una sorta di corsia privilegiata per l’analisi delle istanze e il loro esito: per le aziende strutturalmente a credito IVA, il flusso di cassa che potrebbe realizzarsi dal riconoscimento rapido del rimborso, in particolare, subito, di quello trimestrale, si presenta essenziale e realizzerebbe un’iniezione di liquidità vitale e a costo nullo per l’Erario, posto che il credito spettante – oltre ogni questione di finanziamento delle parti – rappresenta una risorsa economica delle imprese stesse che comunque andrà ad esse conferita.

Proroga degli adempimenti in materia di INFOIL ed e-DAS
Nello stesso senso, la richiesta ASSOCOSTIERI di prorogare gli adempimenti in materia di INFOIL ed e-DAS, la cui adozione è prevista entro il 30 giugno 2020. La richiesta di proroga è stata avanzata in virtù delle contingenti difficoltà connesse alla circostanza emergenziale COVID-19 che si aggiungono in maniera determinante alla già critica ristrettezza dei tempi tal che si rende pressoché impossibile il rispetto dei tempi prescritti.

Ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria
Nei confronti del Ministero dello Sviluppo Economico, ASSOCOSTIERI ha avanzato la richiesta di prevedere il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria per le aziende colpite dall’emergenza (o ad altri fondi di integrazione salariale), i cui lavoratori siano impossibilitati ad attuare le modalità di telelavoro ed abbiano esaurito le giornate di ferie/permessi retribuiti, nonché  l’estensione dei limiti temporali di fruibilità e di copertura dell’indennizzo da congedo parentale e la defiscalizzazione per le imprese che registreranno una inevitabile perdita di fatturato.

Rinvio degli adempimenti in tema di AIA e VIA
Da ultimo, ASSOCOSTIERI ha rappresentato al Ministero dell’Ambiente, all’ISPRA e al MiSE, l’incompatibilità delle prescrizioni del Governo per il contenimento della diffusione del COVID-19 con le prescrizioni e gli adempimenti previsti in tema di AIA e di VIA. ASSOCOSTIERI ha, pertanto, richiesto di posticipare tali adempimenti al 15 giugno 2020 o alla data in cui potrà ragionevolmente dirsi cessata l’attuale fase emergenziale, adempimenti quali lo svolgimento delle attività di monitoraggio (campionamenti e misure in discontinuo) e le eventuali ulteriori attività di monitoraggio o campionamento da effettuarsi mediante l’ausilio di soggetti esterni. Le aziende di ASSOCOSTIERI si sono già dette pronte ad effettuare le attività di monitoraggio e di campionamento eventualmente sospese non appena rientrata l’emergenza sanitaria in corso.