• 22 Novembre 2024 14:39

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Eurocargo Venezia, la Magnaghi alla ricerca dei fusti persi

Comincia la missione di 20 giorni della Marina Militare

 

La Marina Militare ha iniziato le ricerche dei bidoni, non ancora individuati, facenti parte del carico disperso dall’Eurocargo Venezia del Gruppo Grimaldi. La notizia dell’avvio delle operazioni di scandagliamento dei fondali è stata comunicata con una nota ufficiale del comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, Ilarione Dell’Anna, alla Regione Toscana, alle Province e Comuni di Livorno e Pisa e al Comune di Cecina. Le ricerche, iniziate l’11 luglio, sono svolte dall’unità idrografica della Marina “Magnaghi” e si protrarranno per 20 giorni.

La Capitaneria ha emesso un’ordinanza con la quale si vietano la navigazione, la pesca e le attività subacquee nell’area di mare interessata, per tutta la durata delle operazioni.

“Il recupero fortuito del bidone rimasto nelle reti di un peschereccio – hanno dichiarato Gli assessori all’ambiente della Provincia e del Comune di Livorno, Nicola Nista e Mauro Grassi – ha fatto capire che la presenza in mare dei fusti può costituire un pericolo, soprattutto per i rischi derivanti dal contatto con l’aria delle sostanze chimiche contenute nei bidoni. Una preoccupazione che abbiamo espresso con forza, anche nella lettera inviata al presidente del Consiglio Monti, affinchè il ministero si facesse carico delle ricerche ed inviasse una nave attrezzata allo scopo”.

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