Studierà le misure di rilancio del settore. Nessun rappresentante italiano
La logistica è un business cruciale per l’Ue. Impiega 11 milioni di lavoratori, rappresenta il 4,9% dell’intera economia continentale in termini di valore aggiunto. È un elemento imprescindibile della politica europea dei trasporti. “E’ quindi fondamentale per noi discutere le sfide da affrontare insieme con le parti interessate per sbloccarne pienamente il potenziale”.
Così il vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas alla riunione di presentazione del Gruppo di Alto Livello sulla Logistica (HLGL), nato per fornire consulenza strategica sulle future misure di politica dei trasporti.
La sfida, attraverso la creazione di condizioni quadro adeguate, è quella di portare i Paesi membri al top di un settore che a livello mondiale vede brillare solo Germania, Olanda, Danimarca, Belgio e Regno Unito.
Il gruppo, composto da rappresentanti delle imprese, operatori terminali e di trasporto, docenti universitari e dirigenti portuali, è partito da un’analisi dei principali ostacoli che frenano il settore.
Emblematico, per un Paese incapace di attivare lo sportello unico doganale, che nel gruppo manchi un rappresentante italiano.