• 19 Settembre 2024 18:35

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Ex Tirrenia, alla Cgil non piace il piano industriale di Cin

Nuovo incontro con i sindacati il 28 novembre. Parte

 

Generico. Scontato. Insoddisfacente. Durissimo il giudizio della Filt Cgil del piano industriale 2012 – 2020 presentato da Cin, i cui obiettivi, denuncia il sindacato “si possono sintetizzare nella generica ed ovvia dichiarazione di intenti di riduzione dei costi e di incremento dei ricavi”.

Secondo la Federazione dei Trasporti della CGIL “queste dichiarazioni non sono supportate dalle azioni concrete e dai relativi dettagli che ci possono permettere di comprendere come il raggiungimento degli obiettivi prefissati possa essere realizzato. In attesa della realizzazione degli obiettivi futuri – si ricorda – manca piuttosto il rispetto degli accordi sottoscritti un anno fa in merito al mantenimento, nel passaggio dalla vecchia proprietà a Cin, dei livelli retributivi, riferiti nello specifico ai compensi corrispondenti alle mansioni svolte al momento dell’imbarco per i cosiddetti lavoratori facenti funzione”.

A creare allarme, sulle scelte strategiche della compagnia, la vendita di 5 traghetti della flotta ex Tirrenia (Flaminia, Clodia, Nomentana, Toscana e Lazio), rimpiazzate da unità a noleggio, e il timore di un ridimensionamento della linea Ravenna – Catania su cui la concorrenza di Grimaldi sta provocando una flessione dei traffici.

“Senza risposte concrete sul piano e sul rispetto degli accordi – ribadisce la Filt – saranno intraprese le opportune iniziative sindacali”.