“E’ auspicabile che gli interventi previsti nel Piano grandi attrattori culturali riguardino tutte le tratte ferroviarie storiche e turistiche individuate con la legge approvata nel 2018. In quella legge avevamo individuato in modo preciso i tracciati ferroviari di interesse storico, attraverso una selezione operata a seguito di apposite audizioni parlamentari”.
E’ l’appello della presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura, già relatrice della legge 128/2017 sulle ferrovie turistiche, dopo che è stato reso noto l’elenco delle dieci tratte, incluse nel progetto “Binari senza tempo” della Fondazione FS, ammesse a godere degli interventi di recupero finanziati con i fondi del Recovery Plan.
“Recuperiamo lo spirito della legge – propone Mura – ma soprattutto troviamo la via anche progettuale per recuperare tutte le 18 linee che sono state classificate come tratte ferroviarie ad uso turistico, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il Ministro dell’economia e delle finanze. Apprezziamo il lavoro della Fondazione FS ma la realtà delle ferrovie turistiche e storiche non si esaurisce nella sua competenza, e sarebbe doloroso – conclude la parlamentare – lasciare senza interventi certe tratte, ad esempio in Sardegna o in Calabria, dove c’è grandissimo bisogno di rilanciare il turismo”.