Una Fiart rinnovata, pur nel rispetto delle sue radici, si è presentata ai Saloni di Cannes e Genova, tra i più importanti appuntamenti nautici a livello mondiale, che nel mese di settembre hanno accolto migliaia di appassionati interessati a toccare con mano le novità 2021.
I Saloni sono stati un importante momento di confronto e verifica per Fiart, complici sia la presenza dei nuovi Seawalker 35 e 39 esposti accanto al 43 e al Cetera 60 e il lancio del P54, sia il coinvolgimento diretto di nuovi dealer, armatori e media.
Sulle banchine di Cannes e Genova i tre modelli della gamma Seawalker hanno conquistato gli appassionati delle imbarcazioni walkaround, che nella gamma Fiart riscoprono barche veloci, divertenti ed estremamente confortevoli.
Svelato in anteprima assoluta anche il nuovo iconico yacht P54 firmato dall’architetto e designer Stefano Pastrovich, con il rilascio dei primi dettagli costruttivi e render, raccontati in esclusiva dallo stesso Pastrovich e dal management Fiart nel corso della Press Conference a Cannes.
Il P54, che sarà disponibile a partire dalla stagione 2022, ha incantato e stupito per le innovazioni che propone e per la linea filante, che racchiude al suo interno uno spazio generoso e accogliente, quasi una lussuosa villa al mare da vivere in famiglia o con gli amici più cari, in grado di regalare emozioni anche in navigazione grazie alla carena planante e a motorizzazioni che consentono una velocità di crociera tra i 35 e i 40 knt.
Grande soddisfazione da parte di Simone Lorenzano, Direttore Generale Fiart che ha commentato “La vetrina dei Saloni di settembre si è dimostrata per noi uno strumento eccezionale di promozione. Il lavoro dell’ultimo anno, la ricerca sui nuovi prodotti e gli investimenti fatti hanno trovato immediato riscontro nei risultati di vendita, che hanno fatto registrare un sold out su quasi tutte le linee di prodotto. Pubblico, partner nazionali ed internazionali si sono letteralmente contesi le barche disponibili, apprezzandone le caratteristiche stilistiche ed i contenuti tecnici.”
L’azienda ha confermato ciò che risulta già evidente ad un primo sguardo: una concreta solidità, in cui passato e futuro si intrecciano in un presente denso di eventi, programmi e progetti.
Fiart può essere a buon diritto annoverata tra le aziende italiane che hanno scritto la storia della nautica tracciando la rotta da seguire, fin dalla fondazione nel 1960 con la pionieristica idea di sostituire il legno con un materiale più “moderno” e tecnologico come la vetroresina.
Lo stesso spirito degli esordi ritorna nella direzione dell’azienda di oggi, rinnovata poco meno di un anno fa per volontà dei figli del fondatore, Giancarlo di Luggo CEO e Annalaura di Luggo Presidente.
Giancarlo di Luggo è oggi alla guida di un gruppo coeso con le idee molto chiare su come deve essere il nuovo corso “Fiart sta vivendo un momento di grande crescita, è una realtà che continua ad innovare, grazie a un team di professionisti del settore con un approccio aperto, moderno e lungimirante.”
Il nuovo management Fiart dirige un’azienda sana, che ha saputo accrescere le proprie capacità produttive, tecniche e commerciali e avviare una ristrutturazione dei processi interni e dell’organizzazione, partendo dagli uomini e donne che sono il cuore pulsante del cantiere.
E proprio l’attenzione al “fattore umano” di Fiart ha portato alla creazione della scuola di formazione Fiart Academy, una fondazione senza scopo di lucro intitolata –e dedicata- al fondatore Ruggiero di Luggo.
“Lo scopo della nostra Accademia è scoprire nuovi talenti, formarli ed introdurli nel mondo del lavoro” dichiara Marco Vertecchi, Consigliere Delegato Fiart, “Mi piacerebbe che tutti, a partire dai figli dei nostri collaboratori arrivati ormai alla terza generazione, potessero avere l’opportunità di studiare e dimostrare le proprie capacità nel mondo della nautica con il nostro supporto”.
Guardando al futuro appare chiaro che il processo di rinnovamento intrapreso da Fiart non è concluso: passa dal consolidamento di una nuova immagine, al fine di trasferire questa visione anche all’esterno e naturalmente coinvolge il prodotto, ovvero gli yacht Fiart, che restando fedeli alla loro fama di mezzi affidabili e solidi, risultano dei veri oggetti del desiderio.
Dal 1960 Fiart è sinonimo di qualità, innovazione e tradizione in ogni singolo yacht prodotto, seguendo i ritmi di un’artigianalità capace di interpretare il design squisitamente italiano, senza rinunciare ad affidabilità e grinta sportiva.