• 23 Novembre 2024 21:31

Seareporter.it

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Fine anno superlativo alla SEALENCE

La startup Italiana comunica risultati eccezionali, peraltro ottenuti in un anno difficile come quello che si sta concludendo ed in piena recrudescenza della pandemia.

Le recenti campagne di recruitment hanno portato il team a superare le 35 risorse – e risultano ancora aperte almeno altrettante posizioni – le previsioni contenute nel piano industriale 2021-2026 sono state ampiamente rispettate e la società comunica di avere già nel cassetto un portafoglio ordini che copre il 40% dell’intero budget 2022.

Fra i tanti post di cantieri e compagnie navali che affidano la propulsione delle loro imbarcazioni ai jet elettrici DeepSpeed, fa eco il recente comunicato di FPT Industrial (Iveco Group) che annuncia la sua presenza al CES di Las Vegas portando due dei suoi best-case di maggior successo, un assale elettrificato nato dalla jv con la statunitense Nikola Motors e la propulsione del futuro, in collaborazione proprio con la SEALENCE.

William Gobbo

Le prossime sfide dichiarate dal CEO William Gobbo riguarderanno adesso l’internazionalizzazione, già in atto con l’apertura delle sedi nella Silicon Beach (USA) e di Shangai (CHINA), ed il passaggio da startup ad industria che avverrà anche tramite un processo di acquisition-hiring, che peraltro risulta già avviato. In una intervista rilasciata ad una nota testata giornalistica, infatti, William dichiarava di voler “cogliere opportunità di crescita per linee esterne, attraverso l’acquisizione di aziende ad elevate competenze specialistiche o elevato contenuto tecnologico” coerentemente alla vision per cui l’Italia è fonte di tantissima innovazione ma risente di un tessuto finanziario incapace di selezionare e spingere sulle iniziative più meritevoli e portarle a competere sullo scenario globale.

“La SEALENCE ha la forza e la credibilità per aggregare queste aziende, valorizzandole e concentrandole nello sviluppo della più incredibile, pulita ed evoluta propulsione navale di sempre. Stiamo portando la navigazione ad un nuovo e più pulito livello evolutivo e qui da noi i veri talenti riescono ad esprimersi e a fare la differenza in questo”.

Per sostenere questa vision, La startup ha annunciato un piano di investimenti da oltre 50 milioni di euro nei prossimi anni, sostenuti in parte dall’emissione di un nuovo Convertendo ad inizio 2022, che arriva dopo il sold-out del precedente in soli 4 giorni dal collocamento e due campagne di crowdfunding milionarie anche queste concluse in tempi record.

In tutto questo fermento di iniziative, la startup ha fatto anche sapere che il proprio laboratorio viaggiante SEALab #2 – che si poteva provare all’ultimo Salone di Genova e di cui da qualche giorno circolano in rete delle riprese amatoriali – durante uno dei test programmati ha toccato i 40 nodi impiegando meno dell’80% della potenza del jet.