Taranto – Continua l’attività dell’Amministrazione comunale, non solo per portare avanti i tanti progetti per la ripartenza di Taranto, ma anche per mettere questi sforzi ordinatamente a sistema con le analoghe iniziative degli altri enti ionici, a partire dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.
In questo frangente, giovedì è stato firmato digitalmente un Accordo Quadro tra il Comune di Taranto e l’Authority del nostro scalo, finalizzato a realizzare, supportare e promuovere forme alternative di sviluppo del porto e dell’economia locale, ad implementare la propensione imprenditoriale locale e in particolar modo giovanile, attraverso iniziative distribuite di innovazione strategica e sostenibile. I due enti si rendono quindi promotori di una nuova iniziativa di innovazione e di ricerca, attraverso programmi di incubazione e accelerazione a beneficio di start up, scale up e, in generale, di imprese a più alta intensità di innovazione. Il tutto attraverso anche il rafforzamento del Futureport Innovation Hub del porto, contenitore per lo studio di best practices e know how nel contesto locale, con attenzione alla blue economy, alla green economy e alla circular economy.
Tutto questo, per altro, in piena sintonia con i percorsi di pianificazione già intrapresi da Palazzo di Città, in particolare con il piano di transizione ecologica, economica ed energetica di Ecosistema Taranto, con il già esistente FabLab, nonché in linea con gli obiettivi del Fondo per la Transizione Giusta dell’Unione Europea.
“Sul porto ionico – commenta il Sindaco Melucci – dobbiamo uscire dalla teoria e iniziare ad operare insieme per renderlo sempre di più l’infrastruttura sulla quale fondare il nuovo modello di sviluppo della città. L’Authority in questi anni ha svolto un gran lavoro che va valorizzato, concretizzato, messo a sistema con le nuove esigenze del nostro tessuto imprenditoriale, con le tendenze del mercato. E questo vale per le innovazioni, le semplificazioni, come anche per le concessioni, dal nostro punto di vista. In passato l’Ente Civico è stato un po’ distratto sulle sorti del porto, questa Amministrazione, invece, intende essere presente, con competenza e lungimiranza, intende supportare il Presidente Prete, il suo staff e tutto il cluster marittimo, perché siano pronti alla ripartenza quando ci saremo messi alle spalle il lockdown del coronavirus. Per noi il porto è l’anima di Taranto, capitale di mare.”
“Con questo Accordo – commenta il Presidente Sergio Prete – il Comune di Taranto e L’AdSP del Mar Ionio confermano la totale sinergia e condivisione delle strategie di sviluppo territoriale e portuale. Diversificazione, riqualificazione, innovazione e sostenibilità ambientale guidano la programmazione e realizzazione dei progetti dei due enti”.