Foggia – In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2024, la Soprintendenza ABAP BAT e FG ha organizzato venerdì 14 giugno scorso un incontro aperto alla comunità, durante il quale sono stati esposti i progetti relativi alla tutela, alla valorizzazione e alla fruizione delle strutture insediative neolitiche presenti sul territorio.
Le GEA prevedono attività nei luoghi della cultura italiana volte a promuovere il patrimonio archeologico e far conoscere il lavoro dell’archeologo: visite guidate, laboratori, escursioni e altri eventi caratterizzati dalla volontà di mantenere vivo il dialogo con il pubblico, le università, gli enti locali, le associazioni e tutti gli attori del territorio.
In quest’ottica, si è svolta una visita guidata presso gli scavi archeologici del villaggio neolitico, condotti in diverse campagne di indagine nel 1998, nel 2005 e nel 2018-2019 nel Parco urbano archeologico dei Campi Diomedei. È stato messo in luce un piccolo fossato a C, profondo 2 m, con un diametro di circa 20 m, e diverse strutture dell’abitato neolitico (muretti in pietrame a secco, acciottolato, strutture di combustione) risalente al Neolitico antico (prima metà del VI millennio a.C.). Il piccolo fossato a C è posto al centro di un villaggio delimitato da due fossati concentrici, con andamento curvilineo parallelo, posti a una distanza compresa tra 7 e 12 m l’uno dall’altro e di cui sono stati indagati alcuni tratti. Inoltre, dopo aver illustrato i lavori eseguiti, si è discusso delle ipotesi progettuali finalizzate alla valorizzazione del sito.
Successivamente ha avuto luogo la conferenza presso la Biblioteca di Area Economica, in cui è musealizzato un altro tratto di fossato neolitico perimetrale all’interno del quale sono state rinvenute durante gli scavi effettuati nel 2013 due sepolture riferibili ad un momento iniziale del Neolitico medio (seconda metà del VI millennio a.C.): i funzionari archeologi della Soprintendenza hanno presentato alla cittadinanza una disamina sullo stato di conoscenza del neolitico in Capitanata e, infine, la Soprintendente ha mostrato gli interventi di prossima realizzazione nel Parco Archeologico di Passo di Corvo.
In conclusione, la SABAP BAT e FG ha avviato questa rete di progetti con l’obiettivo di garantire una visione globale ed una diretta accessibilità dei siti archeologici che caratterizzano il Tavoliere.
