Il Comitato Portuale di Genova ha approvato il testo dell’accordo di programma che verrà sottoscritto a breve per la ricollocazione dell’Istituto Idrografico della Marina nell’edificio adibito un tempo a sede delle lavanderie industriali. L’accordo di programma verrà siglato tra il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite l’Agenzia del Demanio, l’Autorità Portuale di Genova, la Capitaneria di Porto, il Comune di Genova e la Regione Liguria. Il fabbricato verrà consegnato alla Marina Militare che a sua volta metterà a disposizione alcuni siti per funzioni portuali. I siti da reintegrare a funzioni portuali sono il compendio della Batteria Stella, del comprensorio di Punta Vagno e del Faro – Lanterna. L’edificio occupa un’area totale 2.700 mq, posizionata sulla punta di calata Gadda, quasi in mezzo al mare e a ridosso del Molo Vecchio; fino al 2010 è stato sede delle lavanderie industriali e prima dell’Italia Navigazione. “Con questa delibera – ha evidenziato Merlo – il porto contribuisce concretamente individuando una soluzione idonea visto che sul territorio comunale non era stata reperita una offerta adeguata. In questo modo non solo garantiamo la permanenza del prestigioso Idrografico a Genova e la difesa di molti posti di lavoro ma mettiamo la Marina Militare nelle condizioni di poter realizzare un centro Oceanografico per tutto il Mediterraneo e rafforzare la collaborazione con il sistema portuale. Gli edifici che riceveremo in permuta inoltre possono offrire nuovi scenari per ricollocazioni o consolidamenti di altri concessionari. Ora compete agli altri enti procedere di conseguenza per arrivare celermente alla sottoscrizione dell’accordo di programma”.