Riflettori accesi sulla penisola sorrentina e sul Museo Correale. Questo l’obiettivo voluto e raggiunto dall’iniziativa “Il Museo incontra e premia”, l’evento promosso dal Museo Correale in collaborazione con il Comune di Sorrento, la Federalberghi Penisola Sorrentina, l’A.B.B.A.C. e La Grande Onda. Un evento che ha tenuto alta l’attenzione sull’ambiente, sulla cultura e sul turismo. «L’incentivo di pratiche ecocompatibili e la promozione culturale generano inevitabilmente nuovo turismo, questo lo dicono i dati: secondo Banca d’Italia il turismo culturale è aumentato quest’anno del +9% – da queste considerazioni è partito il dibattito – E il turismo, tralasciando i trasporti su gomma, viaggia principalmente attraverso tre canali: Circumvesuviana, aerei e navi da crociera». Al tavolo del Museo Correale, moderato da Costanza Martina Vitale, si sono seduti per la prima volta infatti Armando Brunini, Amministratore delegato Gesac Aeroporto Capodichino di Napoli, Umberto De Gregorio, presidente Eav e Raffaele Staiano, Technical Manager dell’Msc Crociere.
In rappresentanza del sindaco di Sorrento, giunto in un secondo momento per un evento concomitante, l’assessore al marketing territoriale Massimo Coppola: «A Sorrento arrivano oltre 3 milioni di turisti l’anno. Il nostro obiettivo è puntare sulla destagionalizzazione e sulla qualità del turismo. Il trasporto pubblico in tutto ciò è essenziale perché è l’unica alternativa ad una strada, la statale, quasi sempre inevitabilmente trafficata. Nella promozione culturale il Museo Correale svolge un ruolo importantissimo ed infatti abbiamo già realizzato e realizzeremo moltissime iniziative. In merito all’ambiente, annuncio poi che abbiamo inserito la voce del bilancio dedicata alla manutenzione delle strade di campagna e sentieri, per valorizzare il territorio e, di conseguenza, il turismo».
«Il nostro ruolo oggi è chiaro – ha detto il presidente del Museo Gaetano Mauro – Come maggiore attrattore culturale peninsulare noi dovevamo promuovere quest’evento e sbaglia chi non ci coinvolge quando si parla di cultura e di turismo». Poi rivolgendosi alle società di trasporto presenti continua: «Vogliamo seguire una linea di marketing mirato, volta a farci conoscere in tutto il mondo: vogliamo essere presenti sulle vostre brochure informative, nei vostri vagoni, nelle vostre stazioni, negli aeroporti. Vogliamo creare sistema con altri musei locali, con i musei metropolitani di Napoli, attraverso un biglietto unico. Se è vero che la cultura porta turismo, il Museo Correale non può essere ignorato».
In rappresentanza delle strutture ricettive extra-alberghiere il presidente dell’A.B.B.A.C. Sergio Fedele, che ha tracciato un quadro della situazione prospettando scenari futuri in cui la collaborazione è essenziale: «Il turismo è l’unico settore in Campania che può portare, se si organizza, economia e sviluppo. Organizzarsi significa mettersi insieme, significa accompagnare il turista nella visita del territorio, com’è poi la filosofia vincente delle attività extralberghiere. Ricordo una corsa del Campania Express dedicata per accompagnare i turisti napoletani alla mostra di Salvator Rosa al Museo Correale. Sottolineo l’impegno di Gesac con il progetto Nap Assistant che accompagna il turista alla visita dei musei napoletani, così come Msc Crociere accompagna il turista alla scoperta di tutto il mondo. Ma non si può accompagnare se non si trasporta: quindi è importante l’impegno dei Comuni e delle associazioni sul territorio, per incentivare i trasporti. In questo senso riconosciamo gli sforzi di queste tre compagnie, con la speranza che si incentivi questo percorso di crescita collettivo».
A mantenere saldo il focus sull’ambiente come trainante turistico, la fondatrice de La Grande Onda Laura Cuomo: «Tra le maggiori cause di inquinamento dei nostri mari figura la plastica che non essendo biodegradabile permane nell’ambiente e nel mare per centinaia di anni: oggi questo materiale rappresenta la quasi totalità dei rifiuti rinvenuti nei mari del mondo ed è il principale rifiuto sulle spiagge. L’80% di tutta questa plastica proviene da fonti terresti. Otto milioni di tonnellate di plastica all’anno finiscono negli oceani dove giacciono, o galleggiano, 5 trilioni di pezzi di plastica. MSC Crociere si è impegnata ad eliminare entro la fine di marzo 2019 un elevato numero di articoli in plastica, sia a bordo delle navi sia a terra, sostituendoli con soluzioni ecocompatibili. Anche Eav ha chiesto ai propri dipendenti di non utilizzare le bottiglie in plastica della grande distribuzione e in aeroporto sono state affisse tabelle di sensibilizzazione che informano sui tempi di biodegradabilità della plastica. Noi oggi premiamo queste pratiche e parliamo alle vostre coscienze ambientali, con l’auspicio che aumenti l’attenzione nei confronti dell’ambiente e, di conseguenza, del turismo».
La parola passa poi ai rappresentanti delle società di trasporto presenti, premiati dall’iniziativa.
«Mi scuso con la penisola sorrentina perché l’aeroporto non vi ha dedicato ancora la giusta attenzione. Da questa giornata porto a casa un messaggio: andare oltre Napoli – questo l’incipit di totale apertura dell’Amministratore delegato Gesac Armando Brunini – Oggi profilavamo il passeggero tipo e, analizzando i dati, abbiamo constatato che il 25% dei turisti di tutto il mondo sceglie come meta, dopo essere atterrato a Napoli, la penisola sorrentina. Questo significa che noi per voi siamo importanti, ma voi per noi lo siete altrettanto e per questo abbiamo il dovere di promuovere di più il vostro territorio e con esso, sicuramente, il Museo Correale. Sul fronte dell’ambiente siamo molto attivi: arriviamo già al 66% di raccolta differenziata e stiamo lavorando per fare di più: ne approfitto per annunciare che proprio da poche settimane abbiamo comprato tre compattatori di plastica e che proprio in questi giorni abbiamo incontrato un consorzio di grandi aziende private che puntano a creare economia circolare, come ad esempio creare bottiglie, riciclandole da altre bottiglie di plastica».
«La nostra non è un’azienda privata – ha detto Umberto De Gregorio – e per questo incontriamo tutte le difficoltà che ha un’azienda pubblica. Nonostante Legambiente non ci premi, e giustamente, devo dire che nel rapporto siamo stati inseriti in prospettiva tra le 26 opere strategiche migliori in Italia per il miglioramento della vita dei pendolari. C’è tanto da fare, ma abbiamo portato a casa dei risultati: come il potenziamento del Campania Express, la riapertura della funivia del Faito, l’esperimento ben riuscito del prolungamento degli orari durante l’estate, la registrazione di utili, l’inserimento di treni nuovi. Accolgo qui in anteprima l’appello del Presidente A.B.B.A.C. e annuncio che intendo aprire un dibattito, che dovrà chiudersi a breve, per attivare la Metropolitana Sorrentina Notturna: un servizio estivo, attivo dalle 22.30 alle 2:00, che potrebbe collegare la penisola sorrentina a Castellammare nei giorni feriali e a Napoli il sabato e i festivi. Ci sarà da lavorare, soprattutto con gli attori locali, ma è un’iniziativa fattibile».
«Il nostro impegno per la salvaguardia dell’ambiente è massimo – ha dichiarato poi Raffaele Staiano – noi lavoriamo con il mare e non possiamo non rispettarlo. Oltre ad aver eliminato la plastica monouso da bordo, abbiamo anche sostituito le confezioni di plastica in cabina con i prodotti liquidi e siamo attenti al sistemi di depurazione delle acque reflue. Inoltre, insieme agli operatori turistici, lavoreremo per inserire Sorrento e il Museo Correale nelle escursioni».
L’evento, che ha visto una sala degli specchi gremita di persone tra cui rappresentanti della Confcommercio e guide ambientaliste, si è concluso con la premiazione di Gesac, Eav e Msc dopo una visita guidata del Museo Correale effettuata dal direttore Filippo Merola e con l’interesse di tutti i più importanti soggetti a dialogare su progetti di tutela, promozione e di marketing territoriale.