Quest’anno potrebbe essere ricordato come un anno chiave per l’innovazione nel settore del trasporto pesante. Attraverso un’attenta selezione, la Commissione Europea ha, infatti, co-finanziato i tre principali progetti di ricerca e innovazione sul tema del trasporto merci pesante per il design ed il test di mezzi elettrici e idrogeno. Molte sono le aziende che già oggi stanno lavorando intensamente per promuovere una mobilità ad emissioni zero ed è rilevante comprendere come la Commissione Europea abbia attuato ed attui sistemi in sostegno del cambiamento.
Le tecnologie dell’elettrico e dell’idrogeno sono oggi considerate il futuro della mobilità ma, soprattutto se pensiamo al trasporto effettuato con mezzi 40 tonnellate, impiegati su lunghe percorrenze, le sfide da dover affrontare non paiono semplici. Per l’elettrico si parla ad esempio di range kilometrici limitati per via del peso delle batterie mentre per l’idrogeno della necessità di trovare il modo di produrre energia verde a basso costo.
L’elettrico e l’idrogeno potrebbero contribuire certamente a ridurre in modo significativo le emissioni generali di CO2 e quindi a raggiungere l’obiettivo europeo di diventare carbon neutral entro il 2050. Cionondimeno, le soluzioni per rendere questa prospettiva una realtà devono essere indagate in profondità e dalla teoria è necessario arrivare al più presto a test su strada e allo sviluppo di nuove soluzioni logistiche per facilitarne l’utilizzo.
Per questo motivo, la Commissione Europea, in partenariato con 2ZERO, associazione nata proprio per definire le priorità in termini di ricerca e innovazione nell’ambito del trasporto pesante, ha scelto di co-finanziare progetti di ricerca che permettessero di sviluppare camion elettrici e idrogeno per le lunghe percorrenze, intendendo per lunghe percorrenze un’autonomia di circa 750 km.
I tre progetti in questione si chiamano ZEFES, Empower ed Escalate e saranno presentati a Monaco di Baviera l’11 maggio in un evento in cui parteciperà la stessa Commissione Europea. L’evento sarà organizzato da Gruber Logistics, società sud tirolese di Logistica e Trasporti, e da ALICE, associazione con sede a Bruxelles impegnata nel promuovere progetti di collaborazione per l’innovazione in ambito logistico. Le due organizzazioni sono state tra i principali sostenitori di questa iniziativa e sono oggi partner di alcuni dei tre progetti finanziati. La Commissione ha previsto un budget complessivo di 88,4 milioni di euro, per coprire le spese dalla fase di ricerca, prototipazione e test su strada.
L’obiettivo dei tre progetti è similare ma presentano proposte in termini di soluzioni e partenariati molto diversi. ZEFES è il progetto più grande dei tre e prevede un budget complessivo di 36 milioni. Il coordinatore del progetto è la Vrije Universiteit Brussel ovviamente con sede in Belgio ed ha come principali partner tecnici Volvo, SCANIA, Renault, FORD ed EINRIDE. Le società di logistica coinvolte sono: l’italiana GRUBER Logistics, la spagnola Prima Frio e l’austriaca Gebruder WEISS. Il partenariato è anch’esso il più corposo dei tre potendo contare su un vasto numero di player tecnologici ed enti di ricerca per un totale di 34 membri. Alice è anch’essa partner di questo progetto con il compito di creare un’azione sinergica e olistica tra i vari player che necessariamente dovranno contribuire alla transizione tecnologica quali ad esempio, soggetti che creano l’infrastruttura, OEMs, società di logistica e aziende produttrici.
EMPOWER è l’abbreviazione di Eco-operated, Modular, highly efficient, and flexible multi-Powertrain for long-haul heavy-duty vehicles. In questo caso il coordinamento è affidato a AIT Austrian Institute of Technology GmbH con sede a Vienna. Nel progetto è coinvolto un solo produttore di mezzi, IVECO, e un’unica azienda di logistica GRUBER Logistics. Anche in questo caso si parla di un partenariato consistente per quanto riguarda enti di ricerca e innovazione ma anche di produttori di idrogeno con la partecipazione di Air Liquide e del Centro Idrogeno di Bolzano. Il budget complessivo è di 30 milioni di euro.
L’ultimo progetto finanziato è ESCALATE (Powering EU Net Zero Future by Escalating Zero Emission HDVs and Logistic Intelligence) coordinato da FEV Europe con sede ad Aachen in Germania. Il valore aggiunto di ESCALATE è la presenza di diverse società di logistica e trasporto tra le quali DHL e molte start up tra i nomi dei costruttori dei mezzi. Il progetto prevede un budget complessivo di 22,4 milioni di euro.
L’evento di Monaco di Baviera avrà luogo all’interno della fiera più importante al mondo del settore: Transport & Logistic. Tra gli speaker saranno presenti società di primo piano quali L’Oreal, Procter & Gamble, ELECTROLUX, COLRUYT, SCANIA, IVECO, AIR PRODUCTS, HYDROGEN CENTRE OF BOZEN, HITACHI ENERGY, ABB, Dincer Lojistik and Gruber Logistics.