Genova – Militari della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Genova, impegnati nella lotta all’abusivismo edilizio e demaniale lungo le spiagge e le coste della regione, hanno sequestrato un ampio tratto di aree pubbliche, oltre 1.000 mq, abusivamente occupate, per quanto emerso dalle indagini ancora in fase preliminare, da un noto operatore commerciale del litorale voltrese titolare di una concessione in riva al mare.
Il medesimo, comunque non ancora da ritenersi responsabile per il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza di condanna irrevocabile, avrebbe anche realizzato strutture e locali abusivi senza i titoli e le autorizzazioni richieste, su superfici di circa 200 mq.
Le aree e le opere sono state sequestrate ed il presunto responsabile denunciato penalmente per violazione delle norme demaniali, edilizie e paesaggistiche.
L’operazione fa parte di una più ampia attività di controllo demaniale e ambientale nel porto e sul litorale genovese, volta a verificare la regolarità delle occupazioni e delle attività che vi si svolgono.
In particolare, nel corso dei controlli di polizia ambientale svolti nello scalo genovese sono state ispezionate 16 navi, verificandone la regolarità della gestione dei rifiuti di bordo e dei residui del carico, nonché la qualità dei combustibili; dagli accertamenti sono emerse 11 violazioni amministrative per un ammontare di 70.000 € di sanzioni.