L’assessorato ai Trasporti minaccia di incamerare le fideiussioni
L’assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania ha avviato l’iter di contestazione per “violazione degli obblighi tariffari” nei confronti delle società che da ieri hanno aumentato i prezzi sulle rotte del Golfo di Napoli.
Il procedimento è scattato in seguito alle verifiche, tuttora in corso, effettuate da parte di funzionari dell’assessorato presso le biglietterie. Le società coinvolte – le compagnie Alilauro, Alilauro Gruson, Nlg e Snav – hanno sette giorni per la presentazione di “controdeduzioni”. In mancanza di queste ultime si avvierà – comunica l’assessorato – il procedimento “per l’applicazione delle penali previste per il mancato rispetto degli obblighi di servizio spontaneamente assunti dalle società”.
Nel caso in cui le società non dovessero provvedere entro i termini fissati al pagamento delle penali (che possono giungere fino alla revoca dei servizi) e all’esibizione dell’attestazione di pagamento, per il recupero delle somme dovute sarà attivata la procedura di incameramento della cauzione-fideiussione prestata dalle compagnie stesse.
Infine, sulla richiesta degli armatori di avviare l’iter per valutare gli eventuali maggiori costi derivanti da quanto disposto recentemente in materia di Iva dal Governo, la regione ribadisce innanzitutto “l’obbligo di riadeguare, con ogni immediatezza, le tariffe, nei limiti del tasso di inflazione programmato per l’ anno 2012, pari a 1,5 per cento. Ad avvenuta constatazione di questo adempimento, si potrà attivare il procedimento amministrativo, in conformità alla normativa comunitaria, per la definizione dell’eventuale equa compensazione per gli obblighi di servizio pubblico a fronte del vostro dichiarato squilibrio economico”.