• 8 Settembre 2024 03:47

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Ignazio Messina, battesimo per la Jolly Cristallo

Terza di otto unità gemelle

 

Cerimonia di battesimo della nave ro-ro porta contenitori Jolly Cristallo presso i cantieri Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering.

Avanza così, con un ulteriore step,  il Piano Industriale  che porterà il Gruppo armatoriale Messina a dotarsi entro il 2014 di otto nuove navi ro-ro porta contenitori (la Jolly Cristallo segue la Jolly Diamante e la Jolly Perla) che, con una capacità di 3100 teu, o 6350 metri lineari di carico rotabile, sono tra le più grandi di questo tipo mai costruite.

La costruzione della Jolly Cristallo assieme alla realizzazione delle altre prime tre unità gemelle, costituisce  un’ autentica svolta per laIgnazio Messina &C SpA che è entrata sul mercato delle new-building  con l’obbiettivo principale di un ammodernamento della flotta di proprietà.

Interamente progettate dai tecnici della compagnia genovese sotto la guida dell’Ing. Allieri,  finanziate dal Gruppo  Banca Carige e costruite le prime quattro dai cantieri coreani Daewoo (mentre le successive quattro che saranno consegnate nel 2014 verranno realizzate sempre in Korea ma presso i cantieri STX), le nuove navi  sono a  tecnologia avanzata e dotate dei più moderni sistemi anti-inquinamento, come un sofisticato ed innovativo sistema di pulizia dei gas di scarico in porto e per questo prime al mondo ad ottenere da parte del RINA la qualifica GREENPLUS  che certifica il massimo rispetto dell’ambiente; lunghe240 metrie larghe 37,50, sviluppano una velocità a pieno carico di 21,5 nodi.

Le nuove unità dispongono di grande flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio massimo di 11,50 metri con una portata di 45.200 tonnellate che consente loro di scalare anche quei porti africani (accreditati di forte sviluppo potenziale e sul quale l’azienda genovese si sta sempre più posizionando) che per i bassi fondali e le infrastrutture di terra inadeguate non possono ricevere le grandi navi porta containers. Le quattro unità gemelle dispongono inoltre di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a7 metridi altezza sottocoperta. Tutte e quattro le navi batteranno bandiera italiana con classe RINA e ABS, sono iscritte al Registro Internazionale tenuto presso la Capitaneria di Porto di Genova ed operate da equipaggi prevalentemente di nazionalità italiana.

Il valore complessivo di questa prima fase dell’investimento supera i 300 milioni di dollari.