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IL CDA DI FINCANTIERI APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE

DiCatello Scotto Pagliara

Lug 26, 2018

Roma, 26 luglio 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018, redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS).

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Fincantieri ha nuovamente dimostrato di saper trasformare la propria strategia industriale e commerciale in una solida performance economica e finanziaria.

Ricavi, utili e marginalità sono in crescita rispetto all’anno scorso, e vedranno un’accelerazione nella seconda metà dell’anno, confermando le linee guida del Piano Industriale.

Ci tengo inoltre a sottolineare ancora una volta la nostra straordinaria capacità di acquisire ordini. Già un record alla chiusura del semestre, con i nuovi ordini acquisiti nel mese di luglio il nostro carico di lavoro complessivo supera i 32 miliardi di euro e testimonia la nostra capacità di costruire e consegnare puntualmente prodotti ad altissimo valore aggiunto. Questi ordinativi assicureranno lavoro a tutti i cantieri italiani per gli anni a venire; solo nel 2018, svilupperemo in Italia circa 15 milioni di ore di produzione, dando un contributo fondamentale all’export del Paese.

Fincantieri è un Gruppo forte che ha saputo, con le proprie risorse, crearsi un futuro brillante e che, nella sua attuale configurazione, assicura stabilità in termini di lavoro e di margini per i prossimi anni.

Forte di questo, l’azienda contribuirà in posizione non subalterna al processo di consolidamento dell’industria cantieristica europea”.

Risultati del primo semestre 2018[1]                                    

  • Ricavi al 30 giugno 2018 in incremento del 10% rispetto al medesimo periodo del 2017, EBITDA pari a euro 183 milioni (in crescita del 25%), EBITDA margin del 7,3% in miglioramento rispetto al 6,3% del 30 giugno 2017 (+16%). Risultato del periodo adjusted[2] positivo per euro 39 milioni (in aumento del 39%)
  • Carico di lavoro complessivo[3] al livello record di euro 29,8 miliardi e pari a circa 6 volte i ricavi del 2017: il backlog al 30 giugno 2018 ammonta a euro 22 miliardi (euro 20,4 miliardi al 30 giugno 2017) con  navi in consegna fino al 2026, mentre il soft backlog è di circa euro 7,8 miliardi (circa euro 5,1 miliardi al 30 giugno 2017), in gran parte trasformato in ordini nel mese di luglio. Il carico di lavoro complessivo consente a Fincantieri di avere visibilità per i prossimi anni in termini di lavoro assicurato per tutti i cantieri italiani e di consolidare la propria leadership a livello mondiale. Al 30 giugno il Gruppo aveva in portafoglio 99 navi, diventate 109 con gli ordini acquisiti nel mese di luglio
  • Ordini e accordi commerciali nel settore Shipbuilding per un totale di 9 navi da crociera (incluse le opzioni) firmati nei primi sei mesi dell’anno
  • Nel mese di luglio, nel settore Shipbuilding, acquisito un nuovo importante cliente, Tui Cruises, con due navi di nuova concezione con propulsione a LNG; convertita in ordine l’opzione per due navi da crociera da parte di Norwegian Cruise Line; firmato un Memorandum of Agreement con Princess Cruises, brand del gruppo Carnival Corporation & plc, per la costruzione di 2 navi da crociera di prossima generazione da 175.000 tonnellate di stazza lorda, che saranno le più grandi finora realizzate in Italia; confermato l’ordine per una unità da crociera destinata allo storico brand di lusso Cunard del gruppo Carnival Corporation & plc; acquisito, tramite la controllata Marinette Marine Corporation (in un consorzio guidato da Lockheed Martin), un ordine dal governo statunitense per l’avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all’Arabia Saudita. Inoltre, Viking ha commissionato a VARD due nuove expedition vessel, settore di mercato in promettente crescita
  • Consegnate nel settore Shipbuilding sei unità nel primo semestre, di cui quattro da crociera (”Carnival Horizon”, “Seabourn Ovation”, “MSC Seaview”, “Viking Orion”) e due militari (la settima  unità del programma “FREMM” e la nave oceanografica “Kronprins Haakon” per l’Institute of Marine Research norvegese)
  • Firmato con lo Stato francese l’accordo di compravendita per l’acquisizione del 50% del capitale di STX France. Il closing dell’operazione è soggetto alle condizioni previste per questo tipo di operazioni, tra cui l’approvazione delle autorità Antitrust competenti. Al closing dell’operazione verranno altresì firmati i patti parasociali tra gli azionisti ed il contratto di prestito a Fincantieri dell’1% del capitale azionario di STX France, i cui termini sono già stati concordati tra le parti. L’accordo con STX France fa parte di un più ampio progetto di collaborazione tra Italia e Francia nell’ambito della cantieristica europea
  • L’assemblea di VARD ha approvato il delisting della società
  • Ordini acquisiti: euro 2.388 milioni (euro 4.369 milioni al 30 giugno 2017)
  • Ricavi e proventi: euro 2.527 milioni (euro 2.295 milioni al 30 giugno 2017)
  • EBITDA: euro 183 milioni (euro 146 milioni al 30 giugno 2017) con un EBITDA margin consolidato pari al 7,3% (6,3% al 30 giugno 2017) in miglioramento del 16%
  •  Risultato del periodo adjusted: positivo per euro 39 milioni (euro 28 milioni al 30 giugno 2017)
  • Risultato del periodo: positivo per euro 15 milioni, risulta in aumento di euro 4 milioni rispetto al risultato del primo semestre 2017 (positivo per euro 11 milioni), pur scontando euro 32 milioni di oneri straordinari, principalmente dovuti ad accantonamenti relativi al contenzioso per danni da amianto
  • Indebitamento finanziario netto[1] di euro 264 milioni (euro 314 milioni al 31 dicembre 2017), per la   maggior parte relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera. Questa voce contiene debiti a breve termine che, pur afferendo al finanziamento delle commesse, non sono, per forma tecnica, construction loans
  • Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, sono  pari a euro 488 milioni al 30 giugno 2018 (euro 624 milioni al 31 dicembre 2017) e sono relativi alla controllata VARD per l’intero importo (euro 574 milioni al 31 dicembre 2017)
  • Flusso di cassa delle attività operative: positivo per euro 99 milioni nel primo semestre 2018 (positivo per euro 122 milioni al 30 giugno 2017), sconta il rimborso di construction loans per euro 165 milioni (al 30 giugno 2017 il Gruppo aveva acceso construction loans per euro 319 milioni)