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il Porto di Hanko Finlandia, è trentesimo socio onorario di Alis

DiCatello Scotto Pagliara

Ago 13, 2019

“Pochi giorni fa annunciavamo l’ingresso nel nostro cluster del sistema portuale di Helsinki e oggi mi trovo a ribadire la grande soddisfazione per l’ingresso in ALIS di un altro porto finlandese molto importante che è quello di Hanko. L’adesione in qualità di soci onorari di questi importanti hub ci consente di sviluppare progettualità in favore del sistema portuale e trasportistico di tutta Europa. ALIS ha impostato la propria azione associativa guardando al sistema globale dei trasporti e della logistica e solo mediante l’allargamento del cluster si può ambire a nuove opportunità per i nostri associati.”

Guido Grimaldi, Presidente di ALIS, commenta così l’adesione all’associazione del porto di Hanko, centro vitale per le industrie finlandesi, specializzato in collegamenti veloci tra il sud della Finlandia e la Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Russia. Si tratta di un’adesione strategica in relazione al fatto che proprio da Hanko parte un sistema di import-export efficiente, sicuro e sostenibile di prodotti industriali e autoveicoli, grazie anche ad alcune scelte decisive operate dagli associati ALIS che hanno determinato la crescita esponenziale dei traffici del porto stesso.

 “Ho coinvolto Mr. Anders Ahlvik, AD dell’Autorità portuale di Hanko, nel progetto ALIS EUROPE continua il presidente Guido Grimaldi – raccontando cosa abbiamo fatto e cosa faremo in questa nuova stagione europea e, così come avvenuto con il porto di Helsinki, ho trovato una rapida volontà di aderire all’associazione che vede la portualità e la logistica al centro di un progetto molto ambizioso su scala internazionale. Lavorare con continuità per sviluppare nuove connessioni europee significa agire per il bene delle imprese italiane e chi aderisce ad ALIS sa bene che l’azione associativa è finalizzata solo e soltanto a creare opportunità di business per le aziende, definendo con gli imprenditori stessi ed i loro collaboratori un piano di azione per una politica del trasporto lungimirante e che abbia sempre uno sguardo privilegiato sulla sostenibilità ambientale”.