Salerno – Una giornata dedicata alla musica, al teatro, alla cultura e alla promozione territoriale. Martedì scorso, 3 ottobre, alla Stazione Marittima di Salerno, si è svolto Salerno that’s Amore – Storia, storie, fasti e Feste, un evento di accoglienza organizzato dall’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Tirreno Centrale per i crocieristi in arrivo nel porto campano. In occasione dell’arrivo della nave da crociera Enchantment of the Seas, della compagnia Royal Caribbean, con a bordo circa 2,400 passeggeri, durante le fasi di imbarco e sbarco i passeggeri hanno potuto assistere a una serie di spettacoli che hanno messo in scena la storia e il folklore della città di Salerno.
Per tutta la giornata, soprattutto durante i flussi più numerosi di uscita e rientro dei gruppi di escursione, i crocieristi sono stati invitati ad assistere a una serie di spettacoli di teatro, danza e musica, tra “quadri” che interpretavano i personaggi della tradizione salernitana, tenori che cantavano le canzoni della tradizione napoletana e danze popolari come la tarantella.
«Con oltre un milione di crocieristi movimentati nei porti della Campania, di cui una buona parte a Salerno, il porto sta vivendo un momento molto positivo, quest’anno con un trend di crescita intorno al 30 per cento», commenta il presidente dell’AdSP del Tirreno Centrale, Andrea Annunziata. «Per festeggiare questi numeri – continua – abbiamo voluto accogliere i crocieristi alla Stazione Marittima di Salerno con canzoni, danze e performance attoriali di assoluto livello all’insegna della cultura e della storia salernitana. Una volta completata l’espansione del Molo Manfredi, il cui progetto è stato approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, sarà possibile l’approdo in contemporanea di 3 navi, sviluppando significativamente la capacità di accoglienza dei crocieristi. Salerno è diventato un porto di riferimento non solo delle crociere tradizionali ma anche di quelle del segmento luxury. Su oltre 70 approdi calendarizzati per quest’anno, 11 sono overnight, sono cioè navi che permangono in sosta più di un giorno permettendo ai passeggeri di tornare più volte in città. Questo significa che la banchina resta occupata per più tempo della media, con importanti ricadute sui servizi della Stazione Marittima e sull’economia del territorio».
Durante la fase di accoglienza itinerante di Salerno – That’s Amore i crocieristi sono stati accolti da attori in costumi d’epoca medievale e rinascimentale che impersonavano, tra gli altri, il Principe Arechi II, duca longobardo dell’VIII secolo; Trotula, medica italiana dell’anno Mille. Successivamente, sono stati invitati in una delle sale della bella Stazione Marittima progettata da Zaha Hadid, sala attrezzata per l’occasione in stile “pescatore” per raccontare il rapporto tra l’uomo e il mare. Sul palco sono andati in scena dei veri e propri “quadri” animati che hanno raccontato la loro storia della città di Salerno. Tre tenori hanno poi cantato le canzoni della tradizione nazional-popolare, tra cui O Sole Mio e Volare. Il filo comune che ha legato tutto queste rappresentazioni – andate avanti con diverse repliche – sono stati l’Amore, decantato con pagine di teatro, poesie, tarantelle e serenate, e la Festa.
L’AdSP del Tirreno Centrale sostanzia un’attività di promozione territoriale tipica dei grandi porti crocieristici italiani e internazionali. Lo scopo dell’evento è stato quello di valorizzare il patrimonio culturale di una città agli occhi di una particolare categoria di turista, il crocierista, in un luogo, la stazione marittima, che rappresenta la porta d’ingresso nella città, sposando marketing territoriale, servizi di accoglienza del terminal crociere, folklore, tradizione e turismo, esaltando il coinvolgimento emotivo. Una narrazione drammaturgica attraverso i personaggi storici più significativi della città, riempendo di fascino e accoglienza la Stazione Marittima di Salerno.