• 25 Novembre 2024 22:40

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Il Trasporto Marittimo dell’UE deve attrarre e trattenere più donne

Mario Mattioli, presidente Confitarma, dichiara “la Confederazione Italiana Armatori, aderente ad ECSA, è fortemente impegnata per migliorare la partecipazione delle donne nello shipping. Sono fiero di poter annoverare tra i membri del nostro Consiglio confederale, molte armatrici ed  anche la vice presidenza della Confederazione è affidata ad una donna, Mariella Amoretti, Ceo di un importante gruppo armatoriale italiano che testimonia il fondamentale contributo delle donne allo sviluppo dello settore marittimo, sia a bordo sia a terra.

Sono più che convinto che la diversificazione contribuisca a rendere l’industria marittima più forte, più attraente, più competitiva, prospera e socialmente sostenibile”.

Le parti sociali europee per i trasporti marittimi, le associazioni armatoriali della Comunità europea (ECSA) e la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) continuano a sostenere una maggiore partecipazione delle donne alla navigazione europea. In giornata internazionale della donna, stanno lanciando un’indagine che le aiuterà a determinare lo stato attuale dell’occupazione femminile nel settore e a valutare le esigenze della gente di mare femminile, primo passo di un progetto finanziato dall’UE per aumentare la partecipazione delle donne all’industria marittima.

Il tema delle Donne delle Nazioni Unite quest’anno è “Donne in leadership: raggiungere un futuro paritario in un mondo COVID-19”. La pandemia ha confermato che le donne sono in prima linea nel garantire il flusso indisturbato del commercio globale e nel svolgere ruoli cruciali nel plasmare un futuro paritario di ripresa e prosperità.

L’ECSA e l’ETF hanno rilasciato una dichiarazione congiunta di intenzione di rafforzare la partecipazione delle donne al trasporto marittimo europeo nel novembre 2018. Entrambi hanno aderito all’iniziativa della Commissione europea “Donne nei trasporti – Piattaforma ue per il cambiamento” per rafforzare l’occupazione femminile nel settore dei trasporti.

Le parti sociali hanno rivolto i loro impegni all’azione con un progetto WESS congiunto cofinanziato dall’UE che mira a contribuire a un ambiente di lavoro attraente, intelligente e sostenibile nel settore marittimo dell’UE e sosterrà il lavoro per la creazione di posti di lavoro, la crescita e la competitività del settore – particolarmente importante in quanto il settore cerca di riprendersi dagli effetti del Covid-19 – attirando e mantenendo più donne sia a terra che in mare.

“Vediamo più compagnie di navigazione capire che la diversità è uno strumento per aumentare la competitività. La spedizione è per tradizione un’industria maschile ed è tempo di cambiarlo. Il contributo che un maggior numero di donne può apportare alla forza lavoro marittima, sia in mare che a terra, è abbondante. L’impegno attivo di uomini e donne e l’uscita del messaggio attraverso ambasciatori e campioni, è il metodo più forte per promuovere l’industria ad altre donne.

Nella mia azienda, Stena, ad esempio, la parità di genere è una priorità fondamentale per la sostenibilità. Il settore marittimo deve diventare più diversificato, inclusivo, resiliente e digitale e deve avvenire ora”, ha dichiarato Claes Berglund, Presidente e Direttore Affari Pubblici e Sostenibilità di ECSA presso Stena.

“Sono in corso molte iniziative per migliorare la partecipazione delle donne al settore marittimo. L’ECSA è orgogliosa di guidare il lavoro a livello dell’UE insieme al nostro ETF delle parti sociali e sono onorato di sostenere la promozione della necessità di equità, uguaglianza e inclusione che porterà a una maggiore partecipazione delle donne alla navigazione”, ha concluso Berglund.

“La Giornata internazionale della donna offre un’opportunità globale per riconoscere il lavoro delle donne nella nostra economia e nella nostra vita. Come industria globale, il trasporto marittimo è fondamentale per garantire il rispetto dei diritti delle donne: è nostro dovere dimostrare i ruoli vitali delle donne e l’urgente necessità di creare ambienti di lavoro in cui possano prosperare”, ha aggiunto Debbie Cavaldoro, responsabile della politica e della strategia di Nautilus International e responsabile dell’ETF sul progetto WESS.

“L’EFT è orgogliosa di lavorare a fianco dell’ECSA per garantire che le voci delle donne marittime e delle donne nel settore marittimo siano al centro di progetti volti a sostenere il reclutamento e il mantenimento di un maggior numero di donne nel settore marittimo”, ha continuato.

“È stato dimostrato più volte che un ambiente di lavoro diversificato è vantaggioso per tutti e questo è importante tanto per un team a bordo di una nave quanto per qualsiasi altro team di uffici”, ha concluso Debbie Cavaldoro.