L’Assessore Manuela Lanzarin, è una grande opportunità e un’importante risposta per una sanità che si rinnova
L’avvio del nuovo Corso di laurea in infermieristica, presso il Padiglione ASPO, è certamente un traguardo significativo per il territorio di Chioggia: segna non solo l’espansione dell’offerta formativa in ambito sanitario regionale, ma anche un importante potenziamento delle opportunità di formazione professionale offerte alla comunità locale.
Lo ha sottolineato oggi Manuela Lanzarin, Assessore regionale alla Sanità, inaugurando formalmente a Chioggia il percorso universitario: “E‘ una scelta che si rivela strategica. Siamo attenti e preoccupati per la carenza di medici in tutto il Paese e nelle nostre strutture sanitarie, e stiamo lavorando in ogni modo per uscire da questa emergenza.
Ma abbiamo davanti a noi anche la sfida delle professioni sanitarare, se è vero che il numero dei medici diplomati in un anno supera quello degli infermieri che nello stesso anno terminano i loro studi. La tenuta del sistema, e quindi la possibilità di invertire la rotta, passa attraverso investimenti e azioni come quelli fatti qui a Chioggia, come quelli che oggi mettiamo a disposizione delle giovani donne e dei giovani uomini che oggi qui cominciano il loro percorso di studi universitari per diventare infermieri. Costruiamo, anche attravarso questa proposta formativa, le risposte nuove alle necessità di una popolazione che cambia, e di una sanità che cambia”.
Il nuovo Corso di Laurea si inserisce nell’offerta formativa universitaria dell’Ulss 3 Serenissima, che si fonda su un’esperienza più che decennale: “E’ dal 2010 che la nostra Azienda sanitaria – ha sottolineato il Direttore Generale Edgardo Contato – ospita il Corso di Laurea in infermieristica dell’Università di Padova, nelle sedi di Mestre e di Mirano. Negli anni, si è registrato un notevole aumento dell’interesse verso questo percorso formativo, con un incremento dei posti disponibili: si è passati dai 70 posti disponibili nel 2014 ai circa 250 offerti per l’anno accademico che si apre, grazie anche all’attivazione di questo nuovo percorso a Chioggia, che è stato avviato nei locali messi a disposizione dall’Autorità Portuale”.
“L’istruzione infermieristica – ha sottolineato Contato – era presente nella città di Chioggia fino al 1996 e quindi oggi, grazie alla cooperazione tra le parti coinvolte, si riporta un’importante opportunità didattica in questa realtà urbana. Decisiva, per il raggiungimento di questo obiettivo è stata la sinergia tra Regione Veneto, Università di Padova, Autorità portuale e Comune di Chioggia. Abbiamo dato una nuova casa all’alta formazione qui a Chioggia, e questa nuova casa è il Padiglione ASPO, edificio dell’Autorità Portuale”.
“Lavorare con i territori e creare occasioni per il miglioramento del livello di servizi e di opportunità per la comunità portuale e, in generale, per la cittadinanza è parte del nostro modo di agire in modo sostenibile – commenta Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale –. Per questo motivo, lo scorso aprile, abbiamo costruito insieme all’Ulss 3 e alle Istituzioni coinvolte un progetto specifico su Chioggia che, attraverso il rilascio della concessione demaniale di una parte del fabbricato 950 situato nel nostro porto, desse concretezza alle nostre azioni per il territorio“. “Vedere oggi oltre 600metri quadri, adeguati per contenere aule per la formazione infermieristica, ma anche per la formazione che sarà specificamente strutturata per il personale portuale e imbarcato, come i corsi medical care e di primo soccorso, e ancora laboratori e uffici amministrativi, popolati di studenti e studentesse, ci rende orgogliosi – sottolinea Di Blasio – e consapevoli, ancora una volta, che funzione sociale e operativo-portuale possono convivere. A questo poi, si aggiunge la possibilità per gli operatori portuali pubblici e privati, attraverso l’attivazione di convenzioni, di poter beneficiare di conoscenze legate alla salute e quindi anche alla sicurezza, da sempre al centro della nostra attività”.
Al nuovo canale di Chioggia si sono iscritti 40 studenti, a fronte di 50 posti offerti. L’obiettivo della “quota 250” è stato raggiunto e superato, poiché i 40 studenti del corso a Chioggia si sommano ai ben 213 iscritti al primo anno – 13 in più dei 200 previsti – nelle sedi di Mestre e Mirano. Ai 253 iscritti al primo anno, si aggiungono 162 studenti del secondo anno e 110 del terzo anno: il totale degli iscritti sale così a 525 studenti impegnati nel percorso di formazione. L’augurio di buon lavoro è giunto dal Sindaco della città, Mauro Armelao, che ha voluto sottolineare un contesto cittadino di apertura all’innovazione, e da Vincenzo Baldo, Direttore del Corso di Laurea, della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova: “Vi auguro di studiare con passione – ha detto – e con il gusto di crescere personalmente e nella vostra professionalità, in una sede che davvero vi accoglie al meglio, e che nulla ha da invidiare agli altri contesti formativi della nostra Università”.
Il Corso di Laurea inaugurato oggi rappresenta un’opportunità per la popolazione locale, e sarà in grado di formare professionisti infermieristici che svolgeranno un ruolo cruciale nell’assistenza e nella cura della comunità. Anche per questo nella visita odierna il Vescovo di Chioggia, mons. Giampaolo Dianin, ha inteso impartire la sua benedizione, augurando agli organizzatori, ai docenti e agli studenti un’esperienza che sia allo stesso tempo di arricchimento e di servizio.