Realizzato grazie ad un investimento di circa 5 milioni di euro di Venezia Terminal Passeggeri, l’infrastruttura può ospitare fino a 2 navi in contemporanea e in modalità home-port
Venezia – È stato inaugurato oggi il nuovo Terminal crociere di Venezia a Fusina, una struttura moderna che consentirà di ospitare contemporaneamente fino a 2 navi in modalità home-port. La prima nave che farà scalo nel Terminal in modalità home-port sarà la Silver Ray – nuova ammiraglia della compagnia Silversea Cruises – che arriverà la mattina del prossimo 5 settembre ripartendo per il suo itinerario la sera stessa, rifornita di tutto quanto necessario e ospitando i nuovi passeggeri imbarcati direttamente a Fusina.
La realizzazione del Terminal è stata possibile grazie ad un investimento di 5 milioni di euro da parte di Venezia Terminal Passeggeri, che ha seguito tutte le fasi di progettazione e realizzazione con il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale e di Venice Ro-Port Mos, la società che gestisce il terminal Autostrade del Mare dedicato al traffico traghetti (merci e passeggeri) in cui il nuovo terminal crociere si inserisce e si affianca alle attività ro-ro che continueranno ad essere operate e gestite da Venice Ro-Port Mos.
Nel dettaglio, il nuovo Terminal Crociere di Fusina si estende su un singolo piano per una superficie totale di 3.000 metri quadri che consentirà la movimentazione di 400 passeggeri all’ora in uno spazio climatizzato e attrezzato con 450 sedute, 5 desk per il check-in, servizi igienici e soluzioni anche per le famiglie e i passeggeri a ridotta mobilità, aree dedicate all’operatività delle istituzioni e forze dell’ordine, l’infermeria nonché un’area esterna per i parcheggi di taxi, bus e NCC.
La realizzazione della struttura dedicata a navi e croceristi costituisce un decisivo passo in avanti nel processo di piena attuazione del modello di approdi diffusi che ad oggi può contare anche sugli ‘ormeggi temporanei’ situati a Porto Marghera (banchine Liguria e Lombardia), e sugli accosti a San Basilio e della Marittima (per le navi fino alle 25mila tonnellate di stazza come previsto dal DL 103/21).
Il nuovo Terminal andrà ad integrare strutturalmente l’offerta di Venezia Terminal Passeggeri e dello scalo, permettendo così di preservare e rafforzare la vocazione di porto di arrivo e partenza (home-port) delle navi e di dare certezze alle compagnie che potranno così contare su due banchine servite da terminal per navi rispettivamente fino a 210 e 250 metri di lunghezza durante tutta la stagione. Si darà così nuovo impulso al consolidamento del traffico crociere a Venezia, che per il 2024 si stima potrà crescere del 9% in termini di passeggeri movimentati raggiungendo i 540.000 rispetto ai 497.000 crocieristi registrati nel 2023. Sul fronte degli approdi, le compagnie quest’anno garantiranno circa 240 toccate, di cui il 95% saranno effettuate in modalità “Home Port”.
L’evento di inaugurazione del Terminal ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Fabrizio Spagna (Presidente e AD di Venezia Terminal Passeggeri), Fulvio Lino Di Blasio (Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale e Commissario Crociere Venezia), Contrammiraglio (CP) Filippo Marini (Comandante CP di Venezia), Ing. Maurizio Boschiero (AD di Venice Ro-PortMos). Al termine della cerimonia Don Alessandro Rosin, Parroco della Chiesa Parrocchiale di Sant’Ilario Vescovo a Malcontenta, ha impartito la tradizionale benedizione.
Fabrizio Spagna, Presidente e AD di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A, ha sottolineato: “Oggi poniamo una nuova pietra miliare per VTP e il porto di Venezia. Questo nuovo terminal contribuisce a gettare basi solide per la realizzazione di una nuova idea di crocieristica sostenibile e moderna per Venezia e il Veneto. Da oggi abbiamo infatti la possibilità di accogliere stabilmente 2 navi in modalità home-port senza dover contare sull’appoggio della Marittima, realizzando così un importante tassello di quel programma di approdi diffusi che rappresenterà il nuovo modello di offerta crocieristica, compatibile con la città e rispettoso del tessuto economico del territorio. Sin dal 2021, quando il Decreto Legge 103 ha imposto un cambio di paradigma, VTP si è impegnata per superare ogni sfida e ha investito fondi ed energie alla ricerca di una ‘nuova normalità’ per le crociere cercando di garantire gli stessi standard qualitativi e gli stessi servizi di eccellenza prima assicurati dalla Marittima. Il nostro obiettivo, in questi anni e per il futuro, è quello di continuare ad investire per far progredire un’idea di crocieristica che sia compatibile con il contesto in cui è inserita. Un modello che sia capace di accogliere sempre di più compagnie e passeggeri del segmento luxury – come quelli che arriveranno qui a Fusina – assicurando servizi sempre più all’avanguardia che permettono di attirare una categoria di turisti top spender disponibili anche a superare il proprio budget pur di vivere un’esperienza autentica e all’altezza delle proprie aspettative”.
“L’Hub crocieristico di Venezia cresce, reagisce ai cambiamenti, evolve verso un sistema sostenibile e migliora l‘esperienza del viaggiatore: oggi si celebra questo modo di operare, il modo in cui le donne e gli uomini che lavorano a Venezia in questo difficile ma bellissimo settore sanno cogliere le sfide e rispondere con qualità e sostenibilità. Un traguardo significativo per il sistema portuale veneto, una promessa mantenuta, una notizia positiva per gli operatori, per gli addetti del nostro comparto crocieristico, per i viaggiatori che partono e arrivano via nave” dichiara Fulvio Lino Di Blasio, Presidente AdSPMAS e Commissario Crociere Venezia. “L’inaugurazione di un home port a Fusina – frutto di un importante e velocissimo investimento di VTP accompagnato dall’attività istruttoria dell’AdSP per il corredo autorizzatorio – conferma la capacità di tutto il sistema portuale di rinnovarsi per dare risposte certe al mercato, senza compromessi sul fronte della sostenibilità ambientale, nell’ambito di una strategia più ampia che ci pone all’avanguardia a livello internazionale nella sperimentazione di nuovi modelli di ricettività crocieristica diffusa”. “Già nel 2021 – ricorda Di Blasio – in qualità di Commissario straordinario ho promosso l’utilizzo del terminal di Fusina nell’ambito degli approdi diffusi, acquisendo la disponibilità del concessionario Venice Ro Port Mos all’utilizzo temporaneo, e non prevalente rispetto al traffico ro/ro, da parte di VTP di due ormeggi per le navi da crociera. Con apposita ordinanza commissariale, tali ormeggi sono stati destinati, ai sensi del DL 103/2021, anche alle navi da crociera. Inoltre, essendo presente nel progetto di Fusina anche una stazione passeggeri e vista l’esigenza espressa dalle compagnie crocieristiche di disporre di strutture dedicate, capaci di rispondere alle loro esigenze specifiche, abbiamo potuto soddisfare le loro richieste accogliendo e accelerando l’iter autorizzativo per la stazione passeggeri realizzata da VTP in accordo con VRPM. I lavori svolti al terminal ro/ro di Fusina consentono quindi al nostro Porto di disporre, in attesa del completamento dei lavori commissariali, di un ulteriore punto di sbarco e imbarco di passeggeri in modalità home port, caratterizzato da facilità di accesso, qualità dei servizi e i più elevati standard di sicurezza”.