• 24 Novembre 2024 10:44

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Internazionalizzazione. Sorrento apre al mercato cinese

Sorrento e la Cina più vicine, unite dal comune interesse per risorsa mare come volano per la tutela ambientale e lo sviluppo economico. L’occasione è stata offerta dalla visita di una delegazione del Comune di Sorrento – composta dal vice sindaco, Giuseppe Stinga e dal consigliere comunale Antonino Maresca – al distretto Longqiwan di Jinzhou, nella Repubblica Popolare Cinese, nell’ambito dell’edizione 2013 del Forum internazionale delle città di mare. Governare una città turistica costiera in un contesto di economia avanzata, il titolo della relazione tenuta in apertura del Forum dal vice sindaco di Sorrento, unica città europea a partecipare all’evento che si svolge ogni due anni. “Siamo stati invitati a fornire la nostra esperienza di meta turistica che dal dopoguerra si interroga su come sfruttare al meglio, rispettando l’ambiente, le risorse naturali e del territorio, a partire dal mare e dalle coste – spiega Stinga. La nostra esperienza ci ha insegnato che avere parchi e riserve naturali è importante ma non è più sufficiente. Per offrire un ambiente sano bisogna insegnare alla popolazione, soprattutto alle nuove generazioni, che l’ambiente nel quale viviamo è irripetibile ed è un valore eccezionale”. Il vice sindaco ha quindi ripercorso le tappe che hanno portato all’istituzione dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, spiegandone le finalità anche attraverso la proiezione di un video che ha suscitato l’interesse generale della platea. Altro momento saliente dell’incontro, la presentazione del Codice Morale del territorio, documento sottoscritto nel 2011 dalle sei amministrazioni comunali della penisola sorrentina e che indica sedici azioni per lo sviluppo dell’economia locale in accordo con criteri di sostenibilità ambientale.

Nella foto il vice sindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga, l’ambasciatore d’Italia a Pechino, Alberto Bradanini, e il consigliere comunale Antonino Maresca