Partiti i primi treni della nuova piattaforma logistica della Puglia
Hall (Austria), Napoli, Bonen (Germania). Sono le destinazioni dei treni merci partiti dal nuovo terminal intermodale di Bari durante l’Open Day dell’Interporto regionale della Puglia. Una infrastruttura che ospita circa 40 aziende, occupa 900 persone e vede transitare quotidianamente circa 1.300 mezzi commerciali che movimentano ogni anno 1 milione di tonnellate di merci.
Cifre importanti al centro della tavola rotonda che ha preceduto la visita del terminal intermodale con i responsabili di Fs logistica, il direttore regionale ufficio delle dogane Lorenzo Clemente, il presidente Interporto della Puglia Davide De Gennaro, il Responsabile sviluppo strategico e relazioni esterne Fondazione Italia Cina Thomas Albert Rosenthal e Armando de Girolamo Amministratore unico Lotras.
“L’insediamento dell’interporto a Bari – ha spiegato l’assessore Guglielmo Minervini – consente il pieno scambio modale, cioè le merci arrivano via mare o via gomma e vengono trasferite sul treno e viceversa. A seconda delle destinazioni in Puglia saremo in grado di dispiegare tutte le opportunità di trasferimento delle merci lungo una rete che va dal porto di Taranto, alla piattaforma logistica di Brindisi, che sarà presto realizzata, passando per Bari fino al nodo logistico di Incoronata a Foggia. Questo significa che la nostra regione diventerà centro di attrazione di quella nuova economia che si muove lungo le direttrici dei corridoi Baltico-Adriatico e Helsinki-La Valletta”.
Obiettivo dell’interporto, nelle intenzioni della Regione, è quello di trasferire crescenti quote di traffico merci sul ferro, con importanti vantaggi ambientali, economici e di sicurezza.