È partito il secondo atto aggiuntivo per i lavori di realizzazione dell’interporto di Termini Imerese. Il progetto prevede un percorso intermodale per il trasporto delle merci e l’interscambio mare-terra, del valore complessivo oltre 78 milioni, di cui 49 milioni a valere sul Pac terza fase, 14,5 milioni di euro su fondi regionali e la rimanente parte a carico di fondi privati. A rendere noto il nuovo step è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. La firma dell’atto aggiuntivo consentirà di abbreviare i tempi d’inizio dei lavori, perchè si potrà beneficiare delle agevolazioni della legge obiettivo del 2001 e successive modificazioni, che prevedono, ad esempio, che la valutazione di impatto ambientale si effettui soltanto sul progetto preliminare e non su quello definitivo, con notevole riduzione dei tempi. Il prossimo passo sarà la firma del contratto tra la società Interporti e quella aggiudicatrice dei lavori – Ats di cui capofila è la Tecnis, che dovrà provvedere alla stesura del progetto definitivo ed esecutivo.