• 23 Novembre 2024 15:34

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Intervento del presidente Di Blasio al summit tecnico “Porti del mondo a confronto

 “Oggi le autorità di sistema portuale agiscono in uno scenario più difficile da anticipare e interpretare, esposte a frequenti shock geopolitici e climatici, chiamate a operare in modo adattivo e a svolgere un ruolo sempre nuovo che va al di là dell’attività ordinaria di fornitura di servizi agli operatori: servono capacità di gestione e competenze verticali per contribuire alla definizione e all’attuazione di una strategia di pianificazione energetica e ambientale e alla trasformazione infrastrutturale e digitale del Paese e dell’Europa”.

Così il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Fulvio Lino Di Blasio intervenendo al festival De Portibus, in corso a La Spezia, nell’ambito del summit tecnico “Porti del mondo a confronto. Cambia il mondo, cambiano i porti? Nuove grandi opere e nuove rotte”.

Come sistema portuale del Veneto – conclude Di Blasio- lavoriamo quotidianamente per essere in linea con questa tendenza e gestire al meglio anche le sfide proprie dell’area del Nord Adriatico. Tra le varie progettualità, puntiamo molto su intermodalità ferroviaria e accessibilità nautica, basando le nostre scelte progettuali su un approccio analitico e scientifico per poter analizzare scenari e soluzioni innovative capaci di spingere le esigenze portuali in equilibrio con il nostro delicato ambiente lagunare.  È quanto stiamo facendo nei progetti di fattibilità tecnico economica alla base degli escavi manutentivi dei canali Vittorio Emanuele III e Malamocco Marghera e per la realizzazione del nuovo sito di conferimento dei sedimenti portuali. Tra i progetti che si inseriscono in questa strategia trasformativa e rigenerativa del nostro porto funzionale a una rinnovata competitività del sistema veneto va ricordato certamente quello per la realizzazione del futuro terminal container – da 1 milione di teu – che sorgerà nell’area Montesyndial a Porto Marghera e per il quale sono da poco iniziati i lavori. Ma tutto questo non serve se non guardiamo al mercato e alla nostra capacità di essere polo di attrazione per scelte localizzative di investitori privati: penso alla ZLS di Venezia e del Rodigino per la quale nei giorni scorsi è stato rifinanziato il credito di imposta per quest’anno, grazie all’importante e tenace lavoro fatto dalla Regione del Veneto, che ha guidato il lungo e articolato percorso per raggiungere questo importante risultato”.