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IV Italian Cruise Day, a Napoli si parla di crociere

DiGiovanni Grande

Ott 6, 2014

Presentata la due giorni (24-25 ottobre) della manifestazione di Risposte Turismo

Il traffico crociere nel 2014 registrerà la seconda variazione negativa dopo quella del 2012 con circa 10,32 milioni di passeggeri movimentati dai porti nazionali (-8,97%) e 4.676 toccate nave (-9,36%). Sono le anticipazioni dell’Italian Cruise Watch 2014, il rapporto di ricerca curato da Risposte Turismo che sarà presentato nel corso dell’Italian Cruise Day, quarta edizione dell’evento dedicato al comparto in programma a Napoli il 24-25 ottobre prossimo. “Un risultato da attribuire alla congiuntura economica e a un mercato mediterraneo che perde alcuni punti rispetto ai Caraibi,” spiega Francesco di Cesare, presidente di RT, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. “Il prodotto crociera – sottolinea Di Cesare – è entrato nella sua fase di maturità. È pertanto normale attendersi, anche in Italia, degli andamenti e delle oscillazioni del traffico”. Una flessione leggera anche per il porto di Napoli che, unico insieme a Civitavecchia e Venezia a superare la soglia del milione di passeggeri, per il presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni, “non deve essere vista come un momento di criticità”. “La frenata della crescita a cui eravamo abituati – afferma – non deve preoccupare ma neanche indurci a cullarci sugli allori. È arrivato il momento di un nuovo rapporto tra città e porto, una delle poche eccellenza territoriali cui aggrapparci in questo momenti di difficoltà”. In quest’ottica Italian Cruise Day, che sbarca a Napoli dopo gli appuntamenti di Venezia, Genova e Livorno, rappresenterà un momento per fare il punto sulla stato dell’arte. Due giorni di lavori, organizzati con la collaborazione della Camera di Commercio e il supporto di Terminal Napoli che animeranno il Centro Congressi della Stazione Marittima con 4 sessioni di discussione su temi generali e specifici di forte attualità come la sfida ambientale e tecnologica, la formazione di competenze e professionalità, le prospettive di sviluppo per il Mezzogiorno d’Italia. Spazio nella seconda giornata a Carriere @ICD, iniziativa che si svilupperà come una serie di incontri tra 100 giovani selezionati dalla segreteria organizzativa e i responsabili risorse umane di alcune delle principali aziende del settore. Fondamentali come sempre le valutazioni qualitative e quantitative sulle dinamiche industriali del comparto che, a livello regionale, registrano per la prima volta il sorpasso della Liguria nel numero di passeggeri movimentati (2,34 milioni) a scapito del Lazio (2,2 milioni). Terza e quarta piazza per Veneto (1,75 milioni) e Campania (1,29 milioni) alle prese, nel suo porto principale, con la necessità di un adeguamento infrastrutturale che potrebbe minarne il potenziale. “Le banchine – osserva il Bruno Russo, direttore Generale di Terminal Napoli – sono le stesse dal 1936. Se prima potevano ospitare fino a quattro navi, oggi si arriva a malapena a due. Se lo scalo è una risorsa importante anche in questo settore è necessario intervenire”.