Capitaneria, Comune promuovo un decalogo di buone pratiche
Volantini e locandine per informare i cittadini sui pericoli derivanti dalla malsana abitudine a tuffarsi nelle acque antistanti il porto. Ma anche un decalogo del bagnante sulle regole da seguire in estate. È l’iniziativa promossa in maniera congiunta dalla Capitaneria di porto di Torre del Greco, diretta dal Comandante Rosario Meo e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, su richiesta dell’assessore alla Polizia municipale Salvatore Quirino. “Tuffarsi in porto è pericoloso: non rischiare!” ammoniscono amministrazione e Guardia Costiera. Con la spiegazione poi del perché la balneazione nello scalo marittimo è vietata. Due le ragioni: pericolo per l’incolumità fisica in quanto “l’intenso traffico in ingresso e in uscita dal porto – spiegano primo cittadino, assessore e comandante – aumenta il rischio di essere investiti da barche in movimento e/o risucchiati dalle loro eliche”; poi ci sono gli effetti sulla salute in quanto “il porto è una struttura pensata per l’approdo ed il riparo di unità navali. Gli inquinanti di tipo fisico, chimico e microbiologico derivanti da tale attività e presenti nelle acque portuali possono determinare nell’uomo patologie di natura infettiva, infiammatoria, allergica e disturbi di vario genere”.
«Questa iniziativa – afferma l’assessore Salvatore Quirino – segue l’avvio di un inteso monitoraggio della zona da parte degli agenti di polizia municipale e degli uomini della Capitaneria di porto, per salvaguardare l’incolumità di chi ancora disattende i divieti posti nello scalo marittimo. In questi giorni, oltre a promuovere un volantinaggio, passeremo nelle attività poste nelle vicinanze del porto e ci faremo promotori con il parroco di Portosalvo, don Franco Rivieccio, di una manifestazione pubblica per spiegare queste cose».
«Il mare – sottolinea il comandante Rosario Meo – va affrontato sempre con il dovuto rispetto, attraverso un approccio civile e responsabile, tale da non arrecare a se stessi e a chiunque altro pregiudizio alcuno, nella consapevolezza che la vita umana costituisce di per sé dono unico ed irripetibile. Sulla scorta di questo, le regole riportate sul volantino sono state divulgate anche nelle scuole torresi di ogni ordine e grado».
Ecco invece le regole contenute del “decalogo del bagnante”: non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche; anche se sei un buon nuotatore, non sforzare il tuo fisico in acqua; dopo una lunga esposizione al sole, entra in acqua gradualmente; aspetta almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di bagnarti; non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa; se non sai nuotare, bagnati in acque molto basse; non oltrepassare i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza; non spingerti al largo con materassini o altri galleggianti; evita di tuffarti dagli scogli; osserva quanto previsto dall’ordinanza di sicurezza balneare.
L’iniziativa si inserisce nel solco di una più ampia campagna di sensibilizzazione sulle tematiche del mare avviata sul territorio da parte Capitaneria di porto con la collaborazione dell’amministrazione comunale, al fine di favorire una sempre più presa di coscienza da parte della “sociale civile” di norme comportamentali basilari per un approccio sicuro ed ecosostenibile alla risorsa mare. Per le emergenze in mare è attivo il numero blu 1530 gratuito sul tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.