Alla presenza del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri la Fondazione Fincantieri ha presentato “IL MURO DI CARTA”, un progetto volto al reinserimento di soggetti svantaggiati attraverso la promozione del lavoro in carcere. Il progetto, che coinvolge alcuni detenuti della Casa Circondariale di La Spezia regolarmente assunti dalla società Il Golfo S.r.l, impegnata in attività di digitalizzazione e archiviazione per conto di imprese del territorio, prevede la digitalizzazione e archiviazione di parte del fondo fotografico di Fincantieri. Questo consentirà alla Fondazione Fincantieri di incrementare il lavoro di archiviazione già in corso all’interno del cantiere e di rendere fruibile il suo patrimonio archivistico in formato digitale: immagini che, dalla fine dell’800 ad oggi, testimoniano la storia dei cantieri navali, dei loro prodotti e degli uomini che hanno permesso all’azienda di diventare una delle più importanti realtà cantieristiche mondiali. La Fondazione Fincantieri è impegnata da anni in un progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio storico aziendale, costituito da documenti archivistici di tipo cartaceo, fotografico e multimediale. L’iniziativa “IL MURO DI CARTA” si pone come opportunità per superare le barriere quotidiane attraverso un progetto volto al reinserimento lavorativo, creando un duplice legame: tra le aziende e le comunità di riferimento, tra la conservazione della propria memoria storica e l’impegno sociale. Ciò è stato possibile grazie all’adesione e allo sviluppo di idee indirizzate alla promozione del lavoro già avviate all’interno dell’istituto di pena.