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LA MEDICINA LEGALE ITALIANA RIPARTE DALLA PATRIA DI CESARE LOMBROSO

DiVincenzo Bustelli

Set 17, 2018

Tre giorni intensi e tante risposte concrete per addetti ai lavori, ma soprattutto cittadini e società.

Milano, 17 settembre 2018 – Sono passati quasi dieci anni dall’ultimo Congresso che ha visto riunito il mondo medico legale italiano al gran completo: era il 2009 ad Ancona. Sono dunque particolarmente significative  le date dal 18 al 20 settembre a Verona, città natale di Cesare Lombroso, al Palazzo della Gran Guardia, dove il Congresso Nazionale di SIMLA Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni, dal titolo Per una nuova coscienza e conoscenza nella moderna medicina legale e nella scienza forense sancisce il grande ritorno e la rinnovata coesione delle élites di una delle più antiche società scientifiche italiane di cui, proprio Lombroso, fu il primo Presidente. Il Congresso, supportato da Cattolica Assicurazioni, è organizzato dall’Università di Verona grazie al fondamentale apporto dei professori Domenico De Leo direttore del dipartimento di Diagnostica e Sanità pubblica e Franco Tagliaro direttore della Sezione di Medicina Legale.

All’apertura del Congresso, prevista per le 12 di martedì 18 settembre, la conferenza stampa darà una precedenza alla comunicazione e ai giornalisti per un momento di reciproca condivisione, un’occasione utile e forse unica per confronti e approfondimenti sulle principali tematiche di loro competenza con i massimi esperti dei differenti settori, a livello nazionale ma anche internazionale della medicina legale.

Prima ancora di iniziare, il Congresso, rivolto esclusivamente agli esperti del settore, si delinea già come un grande successo, essendo giunto al sold out: il numero dei presenti, tra iscritti e relatori, supera i seicento, fatto che testimonia l’attualità e la vitalità della medicina legale e la sua importanza nella vita di tutti gli italiani e nella stessa struttura sociale del Paese.

Tre giorni intensi, un programma ricchissimo che tratterà a fondo numerose tematiche per fornire risposte alle esigenze concrete di cittadini, imprese e istituzioni. Si parlerà ad esempio di omicidio stradale, di assicurazioni e risarcimento del danno; dalle decisioni medico legali dipende un volume di denaro enorme, dell’entità di 7 miliardi di euro circa all’anno per quanto concerne i danni fisici dovuti agli incidenti stradali; si pensi solo che per ogni sinistro con lesioni alla persona il costo medio per le assicurazioni è di 15000 euro e che il 23,5% dei sinistri auto in Italia è a rischio frode. In tutte queste situazioni l’apporto del medico-legale, che esamina il sinistro e valuta il danno da cui scaturisce il risarcimento, è fondamentale.

Nella tre giorni a Verona, si tratterà inoltre di invalidità e delle prospettive offerte dai progressi della protesica e della grande tecnologia per superare gli handicap più gravi; di infezioni ospedaliere, che causano 7000 decessi ogni anno in Italia e 29000 in Europa, più degli incidenti stradali; di malasanità, la terza causa di morte negli Stati Uniti; di sopralluogo in cui l’apporto del medico legale è fondamentale per orientare le indagini della Polizia, di disposizioni anticipate di trattamento – le DAT – la recentissima innovazione legislativa tesa a rispettare la volontà dei morenti. E ancora di come raccogliere prove scientifiche nei casi di violenza sessuale su donne e bambini; di tutta la grande laboratoristica vicina alla medicina legale con in primo piano la genetica forense (il DNA e suoi misteri, così importante nella identificazione dei responsabili di omicidio) e la tossicologia forense (la chimica al servizio dell’identificazione di droghe e veleni). Ma anche di affascinanti attività di “nicchia” come l’entomologia (lo studio degli insetti sui cadaveri per identificare l’ora della morte), l’antropologia (lo studio dei resti ossei) e la botanica forense per la determinazione del luogo del decesso; e ancora di molto molto altro.

Tra i relatori prestigiosi ci saranno i protagonisti medico-legali di tutti i più famosi casi giudiziari che hanno interessato il Paese, delle grandi opere di riconoscimento nelle tragedie stradali e nei trasporti aerei e marittimi e in particolare in quelle marine legate alle migrazioni. Si parlerà anche dei rapporti non sempre facili tra scienza medico legale e le grandi istituzioni assicurative pubbliche e private. Riuniti a Verona, con la guida del Presidente di SIMLA Prof. Zoja e grazie agli organizzatori delle locali cattedre medico legali, Prof.i De Leo e Tagliaro, discuteranno e si interrogheranno per offrire a tutti coloro che ne necessitano i mezzi culturali e scientifici più idonei affinché medicina e diritto riescano a operare uniti nell’interesse delle persone, della Società e della Giustizia.