• 22 Novembre 2024 13:57

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

La storia della nautica salernitana in mostra a Napoli

La Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con Polaris, la propria azienda speciale per la cultura d’impresa, sarà presente alla mostra Mare Maris, in programma a Napoli dal 13 al 21 aprile presso il Castel dell’Ovo, con la sezione dedicata a “Uomini, barche e cantieri del golfo di Salerno”. Mare Maris, organizzata nell’ambito degli eventi collaterali all’America’s Cup, è percorso di arte e artigianato, alla scoperta dei migliori maestri d’ascia campani, dei grandi esploratori del mare che hanno toccato le nostre coste, fino ad arrivare all’arte come mezzo di solidarietà.
La sezione “Uomini, barche e cantieri del golfo di Salerno”, a cura di Claudio Bonasi e Antonio Dura, si caratterizza per la presenza di 26 fotografie in bianco e nero. Si tratta di alcune delle immagini più belle di un viaggio nella storia della nautica salernitana che lega in modo indissolubile tradizione e innovazione, al fine di salvaguardare e trasmettere alle nuove generazioni questo patrimonio nazionale. “Anche partecipando ad iniziative di questo tipo, la Camera di Commercio di Salerno – afferma il presidente Guido Arzano – intende promuove una nuova cultura d’impresa, tesa alla valorizzazione degli aspetti economici e culturali dell’artigianato, anche attraverso la formazione e l’informazione di antiche conoscenze, per consentire il tramandarsi alle nuove generazioni di mestieri antichi per tradizione ma capaci di avere una valenza economica attuale”. “La ricerca, di cui la mostra fotografica è soltanto il primo passo – aggiunge il presidente di Polaris Demetrio Cuzzola – intende mettere in evidenza il valore della cantieristica salernitana, che ha visto nascere e svilupparsi importanti imprese, molte di esse a conduzione familiare, caratterizzate da dinamicità e spirito di iniziativa, la cui memoria non va dispersa ma sostenuta e trasmesso alle giovani generazioni affinché possa essere un riferimento per avviarsi verso le professioni e i mestieri nautici”.