• 23 Novembre 2024 16:08

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

LA TAPPA AMERICANA DELLE WORLD CUP SERIES 2019 PRENDE IL VIA CON LA CERIMONIA DI APERTURA

DiCatello Scotto Pagliara

Gen 29, 2019

È stato tagliato nella notte di Miami il nastro della seconda tappa delle World Cup Series 2019. La cerimonia di apertura si è tenuta nella serata di ieri e da oggi si entrerà nel vivo delle regate con tutte le classi che scenderanno nelle splendide acque della Biscayne Bay. Il programma dell’evento prevede per oggi – martedì 29 gennaio – l’inizio delle regate per gli atleti delle classi Nacra 17, 49er, 49er FX e RS:X maschile e femminile, i quali disputeranno quattro giorni di regate di flotta con la Medal Race in programma sabato 2 febbraio. Gli atleti delle classi Laser Standard, Laser Radial, Finn e 470 maschile e femminile disputeranno invece cinque giorni di regate di flotta con partenza sempre martedì 29 gennaio e Medal Race conclusiva in programma domenica 3 febbraio. Il primo segnale di avviso è fissato sul campo Charlie per i Laser Standard alle ore 11:00 locali (ore 17:00 in Italia). Il 2019 rappresenta il 30° anno in cui si svolge una regata Olimpica a Miami e grazie ai 650 velisti  iscritti – provenienti da 60 nazioni – si prevede una settimana all’insegna del divertimento e della grande Vela. Delle medaglie d’oro di Miami 2018, l’unico a non essere presente quest’anno è Giles Scott (GBR). Ma nonostante ciò, in tutte e dieci le classi, sono presenti 34 medaglie olimpiche che corrono al fianco di numerosi Campioni del Mondo e di Coppa del Mondo, tutti pronti a sfidarsi con l’orizzonte ben fissato su Tokyo 2020. A rappresentare l’Italia a Miami ci pensa una folta delegazione formata da 27 atleti che si stanno allenando ormai da qualche giorno nelle acque della Florida sudorientale:

  • Giacomo Ferrari con Giulio Calabrò (Marina Militare) e Matteo Capurro con Matteo Puppo (YC italiano) nei 470 maschili;
  • Uberto Crivelli Visconti con Gianmarco Togni (Marina Militare) e Simone Ferrarese con Valerio Galati (CV Bari – LNI Trani) nei 49er;
  • Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza), Marco Gallo (SV Guardia di Finanza), Nicolò Villa (CV Tivano), Gianmarco Planchestainer (SV Guardia di Finanza) nei Laser Standard;
  • Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) e Daniele Benedetti (SV Guardia di Finanza) negli RS:X maschili;
  • Elena Berta con Bianca Caruso (Aeronautica Militare – Marina Militare) e Benedetta Di Salle con Alessandra Dubbini (Marina Militare – SV Guardia di Finanza) nei 470 femminili;
  • Maria Ottavia Raggio con Jana Germani (CV La Spezia – Sirena CN) nei 49er FX;
  • Carolina Albano (RYCC Savoia), Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza), Valentina Balbi (YC Italiano) e Francesca Frazza (FV Peschiera del Garda) nei Laser Radial;
  • Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza), Veronica Fanciulli (Aeronautica Militare) e Marta Maggetti (SV Guardia di Finanza) negli RS:X femminili.

Nella classe RS:X gli azzurri Flavia Tartaglini (argento nel 2018) e Mattia Camboni (11esimo nel 2018) se la dovranno vedere con i detentori del titolo di Miami, i due francesi Hélène Noesmoen e Louis Giard. Per Flavia rappresenteranno un ostacolo in più anche la spagnola Blanca Manchon e la medaglia d’oro di Rio 2016, l’altra francese Charline Picon. Nei 470 maschili, gli equipaggi azzurri dovranno affrontare i britannici Luke Patience and Chris Grube e i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion, rispettivamente primi e secondi nel 2018. Le ragazze italiane del 470 si troveranno a regatare sullo stesso campo di regata delle campionesse in carica a Miami, le slovene Tina Mrak and Veronika Macarol e delle seconde arrivate a Miami 2018 e attuali campionesse del mondo, le giapponesi Ai Kondo Yoshida e Miho Yoshioka. Nei 49er i favoriti sono Sime Fantela e Mihovil Fantela, freschi vincitori del Mondiale di Aarhus; mentre nei 49er FX si punta sul ritorno della coppia brasiliana formata da Martine Grael and Kahena Kunze, che dopo un periodo lontane dalle classi olimpiche, hanno ripreso ad allenarsi in vista di Tokyo 2020. La scena nei Laser Radial è occupata dalla campionessa olimpica in carica, l’olandese Marit Bouwmeester e dal podio di Miami dello scorso anno formato dalla britannica Alison Young, oro, dalla belga Emma Plasschaert, argento e  dalla danese Anne-Marie Rindom, bronzo. L’entry list della classe Laser Standard è piena di campioni, tra cui spiccano l’australiano Tom Burton , oro a Miami nel 2018 e campione Olimpico in carica , il tedesco Philipp Buhl argento a Miami, il britannico Nick Thompson bronzo  e il neozelandese Sam Meech. Nei Nacra 17 la mancanza degli equipaggi italiani è rimpiazzata da presenze di tutto rispetto come quella degli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin, degli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza Saroli oro olimpico a Rio 2016, e degli austriaci Thomas Zajac e Barbara Matz. La tappa di Miami di World Cup Series 2019 sarà un ottimo trampolino di lancio per il tema della sostenibilità ambientale che tanto sta a cuore agli addetti ai lavori. US Sailing crede che tutti i marinai, gli allenatori e gli ufficiali di gara siano responsabili per la salute delle acque che navigano tutti i giorni. Gli organizzatori della Hempel World Cup Series Miami si impegnano a limitare gli impatti ambientali negativi dell’evento e lavorano per stabilire pratiche sostenibili che possano essere mantenute a lungo, anche a regata terminata. Per compiere la loro missione, gli organizzatori hanno designato un “Green Team”, i cui obiettivi per la regata del 2019 sono:

  • Limitare e / o eliminare tutti i materiali plastici monouso all’evento;
  • Raggiungere il livello Argento delle Regate Pulite, come sottolineato da Sailors for the Sea;
  • Promuovere la tutela ambientale in tutti i circoli velici locali della Florida del Sud, in particolare creando partnership con i programmi junior negli yacht club locali;
  • Istruire allenatori, comitato di regata e personale di supporto sulle migliori pratiche ambientali per il funzionamento dei motoscafi;
  • Permettere ai circoli velici locali di sostenere e sviluppare iniziative di educazione ambientale al loro interno.