Il Presidente Di Blasio è salito a bordo della nave EF EMIRA a supporto dell’iniziativa
Venezia, 25 giugno 2021 – In occasione della Giornata del marittimo che si celebra ogni anno, il 25 giugno, su iniziativa dell’IMO-International Maritime Organization, i Porti di Venezia e Chioggia, con il benestare della Capitaneria di Porto e la collaborazione della comunità portuale, aderiscono a #ShoutOutForSeafarers.
Si tratta della campagna voluta dall’International Chamber of Shipping (ICS) e dalle associazioni mondiali dell’industria armatoriale per sensibilizzare al tema della necessità e dell’urgenza di vaccinare tutti i marittimi contro il Sars – Cov 2.
A supporto dell’iniziativa di sensibilizzazione, anche in virtù della collaborazione della Shipping Agency “Fratelli Cosulich”, Fulvio Lino di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, è salito a bordo della nave EF EMIRA di Cosco Shipping ormeggiata presso la banchina del Terminal Vecon, proveniente dal Pireo e battente bandiera delle Isole Marshall, dove è stato accolto dal Comandante Bartolome Michael Baling e da tutto l’equipaggio.
La nave, insieme a quelle ormeggiate nei porti di tutto il mondo, ha suonato la propria sirena in segno di partecipazione all’iniziativa alle 12.00 ora locale così come hanno fatto molte altre unità ormeggiate negli scali di Venezia, Porto Marghera e Chioggia e la flotta dei Rimorchiatori Riuniti “Panfido”, parte della quale è stata dislocata in prossimità della EF EMRA.
Lo scorso anno, la campagna aveva richiamato l’attenzione sulla crisi del cambio dell’equipaggio. A distanza di un anno, il numero di marittimi colpiti dalle restrizioni sanitarie imposte dai Governi per contrastare la pandemia si è dimezzato a 200.000. Tuttavia, a causa di nuove varianti del virus, provenienti soprattutto dall’India, in molti paesi si sta assistendo al reinserimento di divieti di viaggio per i marittimi. Per tale motivo, diventa urgente consentire l’accesso dei marittimi ai vaccini, considerando che oltre la metà della forza lavoro marittima internazionale proviene da paesi in via di sviluppo che hanno scorte limitate di vaccini.
A livello nazionale l’iniziativa è promossa, tra gli altri, da Confitarma e Assoporti.