Napoli, 30 settembre 2020 – La crescita sostenibile dei porti italiani è stato il fulcro dell’assemblea di Assoporti che ha scelto la Naples Shipping Week per questo importante momento di confronto sugli investimenti in nuove infrastrutture logistiche e sull’innovazione tecnologica necessaria per la crescita dell’economia portuale.
“Quello in corso è l’annus horribilis dell’economia mondiale – ha esordito Daniele Rossi, presidente Assoporti – la mancata produzione, i mancati consumi, hanno determinato inevitabilmente minori traffici. Nel primo semestre nei porti italiani abbiamo avuto una contrazione generale in tutte le tipologie di merci, come mai si era vista dal dopoguerra.
Nei primi sei mesi di quest’anno sono state movimentate 200 milioni di tonnellate di merci, con una perdita di quasi il 12 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Passeggeri quasi azzerati, crocieristica ferma. I traffici perduti non si possono recuperare, dobbiamo mitigarne gli impatti negativi, soprattutto sui lavoratori.
Non dovremo dimenticare mai – ha sottolineato Rossi – il grande risultato che abbiamo ottenuto: tutti i nostri porti sono stati operativi sempre, garantendo la sicurezza dei lavoratori, dei marittimi e delle merci”.
Il Presidente ha proseguito sottolineando l’impegno dell’Associazione che non si è mai fermata. In questi mesi ha infatti sottoscritto alcuni importanti accordi di collaborazione a beneficio della economia portuale e del “sistema Paese”.
Una mattinata intensa, che ha visto la partecipazione dei presidenti dei porti italiani e di numerosi attori dello scenario geopolitico ed economico in cui i porti si trovano ad operare confrontarsi sulle tematiche del momento, sul finanziamento e realizzazione di infrastrutture portuali e dragaggi e sulle relazioni porto-città.
Domani, giovedì 1 ottobre, al via Port&ShippingTech, il Forum internazionale dedicato alle innovazioni tecnologiche per lo sviluppo del sistema logistico e marittimo che si svolgerà in presenza nel Centro Congressi della Stazione Marittima e sarà interamente trasmesso in streaming.
Aprirà con il Green Shipping Summit che, in linea con il piano europeo per la carbon-neutrality entro il 2050, affronterà il tema della l’abbattimento delle emissioni di CO2.
Contemporaneamente Smart Ports&Logistics si concentrerà sull’impatto delle tecnologie digitali, tra cui automazione e IoT, sulle infrastrutture portuali e logistiche.
In chiusura della mattinata la presentazione in anteprima del 7° programma annuale “Italian maritime economy” a cura di SRM, il Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo.
I lavori riprenderanno con Technology Trend del settore marittimo: porti e navigazione dedicato alle tecnologie d’avanguardia per la navigazione e la sicurezza, all’evoluzione dei sistemi di comunicazione, monitoraggio satellitare e realtà aumentata.
Seguirà “L’Italia ed il mare, un legame imprescindibile ed indissolubile”, la sessione a cura della Marina Militare che vedrà la partecipazione dell’Amm. Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore.
Due le sessioni parallele che guardano alla finanza: Ports and Finance: green deal & blue growth e Green Shipping & Maritime Energy Transition Financing. La prima dedicata ai finanziamenti per l’innovazione nel settore pubblico e privato, la seconda ai finanziamenti che puntano alla sostenibilità per la crescita della logistica portuale e della navigazione.
Port&ShippingTech proseguirà anche venerdì e vedrà la partecipazione ai lavori dell’On. Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca e del sindaco Luigi De Magistris.