Livorno, 2 settembre 2021 – Matteo Paroli in servizio da ieri come segretario generale dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale. Sostituisce Massimo Provinciali, al timone della segreteria tecnico-operativa dal 2011, prima a fianco del presidente Giuliano Gallanti, che lo ha fermamente voluto a Palazzo Rosciano, poi a fianco dell’ex presidente Stefano Corsini, infine, da marzo scorso, a supporto del presidente Luciano Guerrieri.
Nei saluti rivolti ieri ai dipendenti dell’Ente, il neo segretario generale ha speso parole di elogio e stima per il suo predecessore: «Provinciali ha egregiamente sostenuto il ruolo per i due precedenti mandati, tra difficoltà e criticità a tutti voi ben note» ha detto.
«Massimo, ovviamente supportando professionalmente i presidenti che nel tempo lo hanno voluto al loro fianco, ha saputo traghettare una autorità portuale, quella di Livorno, in una Autorità di Sistema molto più complessa e molto più articolata».
Un lavoro, questo, che Paroli ha definito non semplice, aggravato peraltro da circostanze imprevedibili, come la crisi pandemica, che lo hanno reso ancora più complesso e delicato. «A Massimo dobbiamo tutti molto, sotto il profilo umano e professionale e ci tengo a ringraziarlo formalmente per quanto ha fatto e per come lo ha fatto».
Il n.2 dell’AdSP ha poi rivolto lo sguardo al futuro: «Il lavoro che ci attende non è facile e non mi illudo circa il fatto che dovremo affrontare molte difficoltà ed ostacoli nei prossimi anni. Credo però moltissimo nel lavoro di squadra e sono certo che se tutti lavoreremo con impegno e unicità di intenti sapremo portare a casa i risultati che il nostro Presidente e l’intero territorio toscano si aspettano da noi e dalla nostra Autorità».
Paroli ha rammentato quanto sia importante, e di grande responsabilità, il ruolo ricoperto dall’AdSP: «il nostro sistema portuale è un compendio industriale e produttivo tra i principali e maggiormente rilevanti della nostra Regione, capace di apportare un valore al territorio affatto scontato anche in termini di PIL».
Per questo motivo «poter lavorare per un Ente come il nostro costituisce l’aspirazione e l’ambizione di molti giovani e noi abbiamo la responsabilità e l’onore di poterlo fare, tutti i giorni. E dobbiamo farlo con l’orgoglio di chi sa di lavorare per una Amministrazione moderna, importante, autorevole e dinamica».
Nel suo messaggio ai dipendenti il neo segretario generale di Palazzo Rosciano ha anticipato che la riorganizzazione della macchina sarà una delle sue priorità. L’obiettivo, da raggiungere con il supporto e la collaborazione dei dirigenti e di tutto il personale, sarà quello di «rendere la nostra struttura organizzativa più snella e veloce, maggiormente rispondente agli obiettivi che il nostro Ministero ci ha assegnato e che ci assegnerà nei prossimi anni, più celere nel rispondere alle priorità che ci indicheranno il Presidente ed il Comitato di Gestione».
Paroli conclude il suo messaggio di saluti augurando a tutti un buon lavoro: «Ho la certezza che saremo una squadra coesa e motivata, orientata al raggiungimento dei risultati che ci verranno di volta in volta richiesti».