I 3 porti di Savona, Genova e La Spezia, nel 2014, secondo le previsioni, chiuderanno con 2.339.763 passeggeri. Il dato, che è stato confermato nel corso dell’Italian Cruise Day, pone la Liguria come la regione leader nazionale, superando i numeri del Lazio. Un record che rappresenta non solo un successo dei territori locali e delle città portuali, ma che ha evidenti e positive ricadute economiche generali. “Il messaggio che può essere trasmesso è che le crociere continuano a essere un settore importante e trainante per l’economia nazionale e locale in particolare,” ha spiegato Gian Luigi Miazza presidente dell’Autorità Portuale di Savona. “Basta pensare che su circa 21,3 milioni di croceristi nel mondo, circa il 7% appartiene al mercato dei tre porti liguri. Savona, Genova e La Spezia hanno raggiunto un traguardo importante con oltre due milioni di crocieristi movimentati, addirittura in controtendenza rispetto al calo di passeggeri riscontrato a livello generale dal comparto. La rilevanza di questi dati è di grande interesse per la Liguria che della sua posizione geografica e strategica sta facendo tesoro grazie ai suoi tre porti, usufruendo dei benefici generati dal settore crocieristico e potendo contare sui redditi derivanti”. Il presidente di Ligurian Ports, al riguardo cita uno studio, effettuato da SITI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione) sui crocieristi in transito a Savona nel 2011 e ancora valido: “su circa 250 mila passeggeri è emerso che, pro capite, la spesa media ammonta 37 euro. La ricaduta economica generata sulla città è stata di circa otto milioni e mezzo di euro. Se si aggiungono le spese dirette nei confronti di fornitori e distributori, le spese generali per gli approvvigionamenti e le spese di manutenzione delle navi, nonché i servizi portuali, le compagnie di crociere lasciano annualmente sul nostro territorio regionale circa 230 milioni, secondo dati elaborati dal MIP (Business School del Politecnico di Milano)”.
Con l’inaugurazione in calendario l’8 novembre del secondo terminal crociere di Costa e la fine lavori del nuovo ponte mobile in darsena prevista a gennaio, si concludono inoltre gli ultimi investimenti per migliorare ulteriormente l’accoglienza dei crocieristi a Savona. Nel 2015 la città della Torretta farà da home port a Costa Diadema, ultima nata della compagnia, che scalerà Savona 52 volte. Analoga la situazione per Genova e La Spezia. Luigi Merlo, presidente dell’Autorità Portuale di Genova guarda già al 2015. “Il prossimo sarà l’anno del ritorno a numeri di primissimo livello per il traffico crociere per il Porto di Genova. Il milione di passeggeri sembra sempre di più diventare un obiettivo stabile alla nostra portata. Il rapporto con MSC cresce ogni anno di più, con l’aumento dei passeggeri atteso per il 2015 e con il rafforzamento della collaborazione futura con l’imminente inaugurazione della nuova e prestigiosa sede della Compagnia nelle torri San Benigno. Una ottima collaborazione che sta dando eccellenti risultati.” Allo stesso tempo, mentre cresce vistosamente il numero dei passeggeri dei traghetti, il battesimo della Costa Diadema, prevista per il 7 novembre a Genova, lascia sperare in nuove possibili collaborazioni con il Gruppo Carnival. Negli ultimi 12 anni Autorità Portuale di Genova e Stazioni Marittime Spa hanno investito 77 milioni di euro sull’area passeggeri con la creazione di nuove banchine, ampliamento dei piazzali operativi, realizzazione delle nuove terrazze d’imbarco e di passerelle elettromeccaniche per il collegamento con le navi. Un nuovo investimento da 700 mila euro è appena stato deliberato per dotare il terminal di una nuova passerella d’imbarco per i passeggeri. Questa nuova struttura mobile sarà installata sul molo di levante di Ponte dei Mille e prevista in opera tra fine 2014 e inizio 2015.