Napoli, 3 novembre 2022 – Un nuovo progetto all’insegna dell’etica green trova spazio nel plesso dell’Interporto Campano di Nola. Si tratta della nuova sede di TEMI S.p.A., società capofila del gruppo Tavassi e licenziataria esclusiva del marchio GLS per Napoli e provincia, specializzata nei trasporti, nelle spedizioni (anche marittime e aeree) e nella distribuzione di merci. La presentazione è avvenuta in occasione dell’iniziativa “Logistica e ZES in Campania”, appuntamento che è stato utile anche per fare il punto della situazione su tematiche, sempre attuali, quali logistica, Zone Economiche Speciali e investimenti in ambito Real Estate.
Hanno aperto il dibattito Francesco Tavassi (Presidente TEMI S.p.A.), Ferdinando Grimaldi (Presidente CIS S.p.A.) e Klaus Schaedle (CEO di GLS Italy), lasciando poi spazio alla tavola rotonda a cui hanno preso parte il Commissario straordinario ZES Campania, Giosy Romano, l’Amministratore Delegato Interporto Campano S.p.A., Claudio Ricci, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, la docente dell’Università Suor Orsola Benincasa, Alessandra Storlazzi, e il direttore generale di Svimez, Luca Bianchi.
Semplificazione burocratica, intermodalità e decongestione delle strade, riduzione dei tempi di sosta e di sdoganamento, PNRR e sviluppo del Mezzogiorno i temi al centro del costruttivo confronto. Sull’ultimo punto, in particolare, è emersa la necessità di ottenere una conferma da parte del nuovo Governo che lo strumento ZES sia ritenuto utile ed opportuno per il Sud, puntando ad un suo rafforzamento ed assicurando vantaggi differenziali rispetto ad altri territori in modo da attrarre nuovi investimenti.
La logistica efficiente, difatti, è una precondizione per lo sviluppo economico del nostro territorio. Sotto questo profilo le ZES, con le agevolazioni fiscali e con le semplificazioni autorizzative previste dalla legge, saranno essenziali per proseguire su questa strada.
“Ci predisponiamo per diventare punto di riferimento per l’ecosistema industriale delle Zone Economiche Speciali – ha dichiarato Francesco Tavassi – dove la precondizione per il successo sarà proprio lo sviluppo dei sistemi intermodali. In questo modo avviciniamo la resilienza della grande logistica alle principali infrastrutture della Regione Campania”.
La nuova sede di TEMI S.p.A. nell’interporto, che si stima possa essere pienamente operativa nel settembre 2024, sorgerà in prossimità del terminal ferroviario. In tale contesto è prevista anche la creazione di un apposito ramo di binario capace di raccordare al meglio le attività e di implementare il massimo grado di intermobilità in ottica green e di sostenibilità ambientale, spostando il traffico di alcune merci dalla gomma al ferro.
Del resto è già da qualche tempo che il comparto della logistica si sta muovendo in tale direzione con una trasformazione sostenibile che spazia dalla progettazione di nuovi network logistici, al magazzino e ai trasporti, dalla riduzione delle emissioni (andando dunque verso l’elettrico o il Bio GNL), al packaging e allo sviluppo di nuove competenze, fino alla collaborazione fra i diversi stadi della filiera.
Al termine dell’evento, è stata firmata simbolicamente la prima pietra del nuovo progetto che arricchirà ulteriormente il plesso interportuale di Nola.
GDP