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Logistica energetica: “I Reati Tributari nel D. lgs. 231/2001”

Roma, 05 novembre 2020 – ASSOCOSTIERI Servizi, società di consulenza dell’omonima Associazione italiana che rappresenta e tutela la logistica energetica indipendente, ha organizzato, in partnership con Salvini e Soci – Studio legale tributario, il Webinar: “I Reati Tributari nel D. lgs. 231/2001”.

Lo scopo di questa iniziativa era di far comprendere, nella fattispecie alle aziende associate ad ASSOCOSTIERI, come l’integrazione dei reati tributari all’interno della 231 debba essere interpretata come un’opportunità, piuttosto che un costo o un ulteriore appesantimento del modello organizzativo.

I lavori sono stati aperti dal Direttore Generale di ASSOCOSTIERI, Avv. Dario Soria, che ha sottolineato come ASSOCOSTIERI è stata la prima Associazione del settore energetico ad aver adottato, circa dieci anni fa, un proprio codice volto a favorire il rispetto del requisito dell’astratta idoneità del Modello 231 di organizzazione e gestione in un possibile procedimento penale. L’Associazione quindi ribadisce con forza la rilevanza dei codici di comportamento redatti dalle associazioni nell’assicurare un’omogeneità di comportamento e favorire la diffusione di best practice di settore a livello nazionale.

È seguita l’introduzione del On. Cosimo Maria Ferri che ha fornito una panoramica del lavoro svolto dal legislatore per recepire la Direttiva UE n. 2017/1371, del 5 luglio 2017 (c.d. Direttiva PIF). Secondo quanto dichiarato dall’Onorevole, l’introduzione della responsabilità amministrativa, e conseguentemente, delle sanzioni di cui al D.lgs. 231/01 a carico delle persone giuridiche per la commissione di alcuni reati tributari, ha posto rischi di una sorta di overreaction, a fronte del già affilato armamentario previsto dal comparto sanzionatorio amministrativo, da molti interpretata come una violazione del principio del diritto ne bis in idem. Le Associazioni di categoria possono, quindi, a tutela delle aziende, dare ai propri associati un valido strumento di orientamento attraverso la redazione dei codici di comportamento previsti dallo stesso D.lgs. 231.

La tematica è stata affrontata dal punto di vista tecnico giuridico, in prima battuta, dalla Prof.ssa Livia Salvini e dall’Avv. Chiara Todini – Salvini e Soci – che hanno descritto le singole fattispecie di reato tributario presupposto del Decreto 231, soffermandosi sull’analisi della casistica più ricorrente, delle aree sensibili e dei relativi presidi di controllo.
Successivamente, l’Avv. Fabio Cagnola – Cagnola e Associati – ha focalizzato l’attenzione sulle nuove problematiche derivanti dalla modifica del D.lgs. 231/01, come ad esempio la possibile duplicazione sanzionatoria (in sede fiscale ed in sede penale) ai danni della persona giuridica, e i rapporti tra l’accusa a carico della persona fisica e quella a carico dell’ente.

In questo contesto normativo complesso, come evidenziato dal Dott. Marcello Ciocia – ASSOCOSTIERI Servizi – il Modello Organizzativo 231, adottato in conformità a quanto descritto dal Decreto Legislativo e dal Codice di Comportamento della propria Associazione di categoria, determina una serie di benefici per l’organizzazione che superano di gran lunga i costi e gli sforzi organizzativi intrapresi. Per questo motivo l’adozione del Modello Organizzativo va intesa non come adempimento, ma come un vero e proprio investimento.
Dello stesso avviso il Dott. Davide Marangon e il Dott. Paolo Orioli di Edison S.p.A. – che hanno spiegato come la realtà aziendale che rappresentano ha intrapreso un percorso finalizzato all’aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/01, attraverso il recepimento nello stesso delle ultime novità inerenti all’introduzione della responsabilità amministrativa delle imprese per i reati tributari e coinvolgendo i diversi uffici preposti al controllo della tax compliance aziendale.

ASSOCOSTIERI, Associazione di categoria aderente a Confcommercio imprese per l’Italia, rappresenta, a livello nazionale, la logistica energetica indipendente composta da aziende a capitale privato che operano nel settore degli oli minerali, dei prodotti chimici, del GPL, del biodiesel, dei depositi di GNL small scale e da tutti i terminali di rigassificazione di GNL. Aderiscono all’Associazione anche gli armatori attivi nel settore del bunkeraggio marino nei porti italiani.

ASSOCOSTIERI SERVIZI società di consulenza di ASSOCOSTIERI, nasce nel 2006 per offrire alle aziende associate di ASSOCOSTIERI un’ampia gamma di servizi in campo strategico/gestionale, ambientale ed autorizzativo. La società, grazie ad una profonda conoscenza del business degli associati e alla pluriennale esperienza nell’analisi e nella ricerca, riesce ad offrire soluzioni a tutte le problematiche specifiche delle aziende operanti nel settore della logistica energetica.