• 24 Novembre 2024 00:44

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L’olimpo della vela si è trovato a Lanzarote per preparare Parigi 2024

I campioni della vela si preparano alle Olimpiadi di Parigi con la regata di Lanzarote: un evento che l’arcipelago delle Canarie ha ospitato dal 9 al 17 febbraio nel porto di Marina Rubicon

Alle Canarie si è tenuta la “Lanzarote International Regatta 2023”, la competizione che porterà fra un anno e mezzo i velisti alle Olimpiadi di Parigi: le isole sono state ancora una volta lo scenario dell’élite della vela. Più di 500 velisti, allenatori e preparatori atletici provenienti da 36 paesi del mondo hanno scelto Lanzarote come base di allenamento per quest’inverno. Le condizioni climatiche uniche, insieme alle strutture di prima classe, hanno trasformato l’isola in un raduno velistico di alto livello.

È stato il porto di Marina Rubicón a dare il via alla corsa verso Parigi 2024, con l’inizio della seconda edizione del circuito mondiale con la “iQFOiL Games Lanzarote” (dal 23 al 28 gennaio) e la terza edizione della “Regata Internazionale di Lanzarote” (dal 9 al 17 febbraio).

Eventi come questi a Lanzarote possono essere programmati nell’arco dell’anno, “in quanto il contesto ambientale ci consente di iniziare ad allenarci all’inizio della stagione e prepararci lungo tutto l’anno” afferma Nicolas Goyard, vincitore dei Lanzarote iQFOiL Games dello scorso anno. Per il francese, “l’isola offre condizioni meteorologiche incredibili per navigare quasi ogni giorno e accumulare ore sull’acqua in condizioni di clima mite“. Un’opinione condivisa dall’attuale campione del mondo della classe iQFOiL, il tedesco Sebastian Kördel, che considera Playa Blanca, dove si sono svolte le regate, un “luogo idilliaco per godere di condizioni imbattibili e venti costanti“.

Risultati regate in vista di Parigi 2024

Per la categoria skiff femminile 49er FX si classifica al secondo posto l’imbarcazione delle italiane Giorgia BERTUZZI e Jana GERMANI, che prendono la medaglia d’argento dietro alle britanniche Black-Tidey. [A questo link i risultati di tutte le categorie]

Da un decennio a Lanzarote arrivano atleti di diverse discipline sportive provenienti da tutto il mondo, e ora si è affermata anche come base di allenamento per i velisti olimpionici, soprattutto dopo la prima edizione della Regata Internazionale di Lanzarote. “Delle 30 medaglie consegnate a Tokyo 2020 negli sport nautici a vela, 21 sono andate a squadre che si allenano sull’isola. Ecco perché vogliamo promuovere la base di allenamento del Lanzarote Sailing Center con un calendario di allenamento per ogni classe”, afferma il CEO di Marina Rubicón. I velisti la descrivono come una meta ideale per la vela e il windsurf. “I nostri velisti hanno scelto questa sede per il terzo anno consecutivo perché la considerano un luogo perfetto per allenarsi. Sono loro che decidono a che regate aderire, e Lanzarote è uno di quei momenti irrinunciabili”, afferma Ronnie Meir, presidente della classe iQFOiL. Secondo il neozelandese Oscar Gunn, “è stato un lungo viaggio dalla Nuova Zelanda, ma è valsa davvero la pena. Questo è stato un inizio anticipato della stagione, ed è stata una base di allenamento epica, torneremo sicuramente. È anche una bella sede per i Mondiali, quindi non vediamo l’ora”.

Lanzarote è “un contesto unico e una macchina del vento” secondo la campionessa del mondo iQFOiL, l’italiana Marta Maggetti. Secondo i due volte campioni del mondo dello skiff 49er, Bart Lambriex e Floris van de Werken, “a Lanzarote hai tutto: acqua piana, moto ondoso, vento leggero, vento forte… Un sacco di condizioni diverse e splendida vita marina”.

Le Canarie base di allenamento per tutti gli sport

Le condizioni naturali delle Isole Canarie trasformano l’arcipelago in un luogo ideale per l’allenamento professionale e gli sport attivi. Oltre ai velisti, ci sono ciclisti, triatleti, nuotatori, giocatori di pallavolo, surfisti e corridori. Squadre come INEOS Grenadiers o Jumbo-Visma nel ciclismo si stanno preparando per le principali competizioni della stagione. L’allenamento in quota, con una pressione atmosferica più bassa, migliora infatti le prestazioni sportive e la salita del Teide (3.715 metri) è una delle preferite dai ciclisti.