• 23 Novembre 2024 05:35

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

L’operazione Spiagge libere conferma la mentalità delinquenziale di chi occupa gli arenili. A Napoli è stata liberata la spiaggia della Colonna spezzata sul lungomare dove era nato un lido abusivo

“Il bilancio dell’operazione ‘Spiagge libere’ della Guardia costiera che ha portato alla restituzione alla collettività di 250.000 metri quadri di litorale solo nella prima parte dell’estate conferma quanto sia ancora radicata la mentalità delinquenziale che alimenta i comportamenti di chi commette piccoli e grandi abusi, sottraendo pezzi di territorio ai cittadini per impossessarsene ai fini commerciali o personali”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ricordando che la lista degli abusi è lunga e anche piena di episodi assurdi, come quello della spiaggia libera della Colonna spezzata sul lungomare di Napoli che è stata liberata dal lido abusivo che era stato creato.

“Nei giorni scorsi, in seguito ad alcune segnalazioni, ero andato sulla spiaggia della Colonna spezzata, sul lungomare di Napoli all’altezza di piazza Vittoria, e avevo constatato che, nei fatti, era diventata un lido, con tanto di ombrelloni dello stesso colore fissati nella sabbia, chiaramente senza alcuna autorizzazione visto che siamo su una spiaggia libera che, per antonomasia, non può essere occupata in quel modo” ha ricordato Borrelli sottolineando che “dopo la denuncia pubblica di quel che era stato messo in piedi, il tutto è stato rimosso e ora la spiaggia è tornata a essere realmente libera”.