• 9 Marzo 2025 16:01

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L’Università Iuav di Venezia lancia il Polo dell’Acqua. Tre nuovi corsi di laurea per ingegneri e pianificatori del futuro

Solo in Italia l’Economia del mare vale 178 miliardi di euro, ma l’emergenza climatica è una minaccia concreta. L’ateneo veneziano dà vita a un hub internazionale per la ricerca e l’innovazione sulla Blue Economy 

Venezia – Le gravi conseguenze dell’emergenza climatica, come l’innalzamento del livello delle acque, sono note da tempo. Secondo gli ultimi studi, il Mediterraneo sta salendo a una velocità tripla rispetto alle stime precedenti, mettendo in pericolo 38.500 chilometri quadrati di coste. Se non affrontato adeguatamente, questo fenomeno comporterà ingenti danni ambientali ed economici, con un costo per l’Europa che potrebbe raggiungere gli 872 miliardi di euro entro la fine del secolo. Una prospettiva ancor più allarmante per Paesi come l’Italia, dove l’Economia del mare rappresenta uno dei settori trainanti, con un valore di 178 miliardi di euro, pari al 10,2% del PIL nazionale.

Le risorse idriche e il mare, in particolare, sono dunque elementi cruciali per il nostro futuro e offrono un’opportunità unica per immaginare una prospettiva post-sostenibile per il mondo. Con questo spirito, nasce il Polo dell’Acqua dell’Università Iuav di Venezia, un hub internazionale che unisce istituzioni, università e centri di ricerca per sviluppare soluzioni innovative alle sfide globali legate al mare, al ciclo dell’acqua e alla sostenibilità. Nell’ambito di questa eccellenza accademica, l’Università Iuav di Venezia offre corsi altamente qualificati, multidisciplinari e in lingua inglese, che esplorano il tema dell’acqua in tutte le sue declinazioni, per la formazione di ingegneri e pianificatori urbani del futuro.

“Un polo dell’acqua a Venezia è un laboratorio naturale per lo studio del mondo che cambia e il contesto per una esperienza accademica irripetibile”, ha sottolineato il Prof. Andrea Rinaldo, premio Nobel dell’Acqua 2023L’innalzamento del livello relativo del mare, ben riconoscibile già adesso, è in via di intensificazione, ponendo un problema di sopravvivenza dell’ambiente, veneziano e non solo, nel prossimo futuro – ha proseguito lo scienziato-; oggi è fondamentale formare figure professionali capaci di spaziare tra culture, tecniche, ambiti scientifici e umanistici. Percorsi accademici che garantiscano uno sguardo a 360 gradi, come quello immaginato da Iuav per il Polo dell’Acqua, mi sembrano la strada giusta”.

Venezia, simbolo di resilienza rispetto alle avversità climatiche, emerge come il luogo ideale per ospitare questo ambizioso progetto. L’Università Iuav, capofila dell’iniziativa, lavora a stretto contatto con partner come l’Istituto di Studi Militari Marittimi (ISMM) della Marina Militare e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

“Il Polo dell’Acqua si propone come un progetto strategico, destinato a evolversi nel tempo – ha dichiarato Benno Albrecht, Rettore dell’Università Iuav di Venezia. Questo innovativo Think tank, che potrà arricchirsi in futuro della collaborazione di altre università e centri di ricerca avanzata, intende candidarsi come punto di riferimento internazionale nella formazione di figure professionali capaci di delineare nuovi modelli di gestione degli spazi acquei e degli ambienti costieri. Con un focus specifico sul mare, sul ciclo dell’acqua e sui sistemi di equilibrio post-sostenibili, il Polo rafforzerà il ruolo dell’Italia come protagonista della Blue Growth e della Blue Economy, temi centrali per la vera crescita sostenibile”.

L’offerta formativa del Polo dell’Acqua comprende corsi dedicati alle energie rinnovabili, alla pianificazione spaziale marittima, alla mobilità, con un focus particolare sulla gestione delle risorse e sulle sfide poste dall’emergenza climatica.

I corsi Iuav del Polo dell’Acqua, per ingegneri e pianificatori del futuro

Tra le proposte formative più significative dell’Università Iuav di Venezia, spiccano tre percorsi di laurea magistrale che rispondono alle necessità emergenti nel campo della sostenibilità, della pianificazione e dell’ingegneria.

Il Corso di Laurea Magistrale in Urbanistica e Pianificazione per la Transizione è un programma innovativo che integra discipline scientifiche e progettuali, affrontando le sfide legate alla pianificazione spaziale urbana, territoriale e marittima. Questo corso si concentra su temi cruciali come il cambiamento climatico, la gestione delle risorse e la sostenibilità, combinando approcci teorici con esperienze pratiche sul campo. Gli studenti hanno la possibilità di specializzarsi in due profili: uno focalizzato sulla pianificazione urbana e territoriale, che affronta temi come i conflitti nell’uso del suolo e la rigenerazione urbana, e l’altro dedicato alla pianificazione marittima, con un focus sulle normative internazionali in materia di sostenibilità e protezione delle risorse marine.

La seconda proposta dell’Università Iuav di Venezia è il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica Rinnovabile per Ambienti Costieri, un programma unico in Italia che forma ingegneri specializzati nella protezione delle aree costiere e nella progettazione di infrastrutture destinate a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Grazie alla collaborazione con l’Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del CNR, gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a sperimentazioni pratiche, utilizzando strumenti avanzati di simulazione e calcolo. Inoltre, il programma permette di esplorare siti costieri di grande valore ambientale, permettendo un’esperienza formativa estremamente concreta e attuale.

A completare l’offerta formativa del Polo dell’Acqua è il Corso di Laurea Magistrale in Trasporti Sostenibili e Mobilità Marittima Intelligente, un’eccellenza accademica che si distingue per il suo approccio multidisciplinare. Venezia, con la sua particolare configurazione urbanistica, è il contesto perfetto per studiare come interagiscono i vari mezzi di trasporto – acqua, terra e aria – all’interno di un sistema complesso e interconnesso. Questo corso affronta temi innovativi come la digitalizzazione e l’automazione dei trasporti, rispondendo così alle sfide future della mobilità sostenibile. Un aspetto distintivo del corso è la sua visione olistica, che non si limita a trattare aspetti settoriali, ma offre un quadro completo dei cambiamenti che trasformeranno il panorama della mobilità globale.

Con il Polo dell’Acqua dell’Università Iuav, Venezia non solo si conferma come una città simbolo di storia, arte e cultura, ma si afferma anche come punto di riferimento internazionale per la ricerca scientifica e la formazione in ambito ambientale e in particolare, marittimo. Gli studenti e i ricercatori che faranno parte di questo progetto avranno l’opportunità di vivere e lavorare in un ambiente unico, dove la bellezza naturale si fonde con l’eccellenza accademica e l’innovazione.