• 24 Novembre 2024 03:35

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Mercato crocieristico in flessione nel 2014 dopo un 2013 positivo

Francesco di Cesare (RT): “Settore maturo, serve più programmazione”

Decisa ripresa del mercato crocieristico nazionale rispetto al 2012. La buona notizia è contenuta in “Speciale Crociere 2014”, pubblicazione dedicata all’andamento del settore in Italia e curata per il terzo anno consecutivo per l’Osservatorio Nazionale del Turismo da parte di Risposte Turismo. 11,3 milioni di passeggeri movimentati (+4,1%) e 5.059 toccate nave (+3,2%) con Civitavecchia al primo posto grazie a oltre 2,5 milioni di crocieristi movimentati (+5,8%) e 959 toccate nave (+5,2%), seguita da Venezia con oltre 1,8 milioni di passeggeri (+3,3%) e 548 toccate nave (-3,7%) e da Napoli, con circa 1,2 milioni di passeggeri (-4,4%) e 440 toccate nave (-10,6%). Questi, in sintesi, i dati definitivi relativi al traffico 2013. A livello regionale riconferma per la leadership del Lazio, che grazie a Civitavecchia “copre” il 22,4% del traffico complessivo nazionale  e il 19,2% del totale toccate nave. A seguire, la Liguria (2,2 milioni movimentati, pari al 20,1% del totale nazionale) e il Veneto (1,8 milioni movimentati, il 16% del totale nazionale). Per quanto riguarda le toccate nave, dopo la Liguria ancora al secondo posto (827 nel 2013) la Campania e la Sicilia, con 778 accosti annuali ciascuna (entrambe in leggera flessione rispetto al 2012). Da segnalare come la Liguria sia risultata essere, nel 2013, la regione cresciuta maggiormente in valore assoluto rispetto al 2012, sia in termini di passeggeri movimentati (+33,1%), sia di toccate nave (+39,2%), risultati ottenuti grazie alle performance registrate dagli scali di Genova, La Spezia e Savona, dove la crescita dei crocieristi movimentati è stata, rispettivamente, del +32%, del +385% e del +16%. Solo tre (Abruzzo, Basilicata e Molise) le regione a non aver registrato traffico crocieristico nel 2013 tra le quindici che si affacciano sul mare. Da un’analisi nel dettaglio emerge la riconferma di Venezia quale scalo crocieristico con il maggior numero di imbarchi e sbarchi grazie a oltre 1,5 milioni di crocieristi movimentati, seguito da Civitavecchia e Savona (rispettivamente con 990 mila e 670 mila). Per quanto riguarda invece i crocieristi in transito è Civitavecchia a condurre la classifica (1,5 milioni), seguita da Napoli e Livorno (rispettivamente circa 1 milione e 730 mila passeggeri movimentati). I primi cinque porti italiani concentrato nel 2013 quote molto elevate di traffico, vale a dire il 73% dei passeggeri movimentati e il 57% delle toccate nave. Per quanto concerne le previsione la ricerca di RT (sui dati forniti da 30 porti) conferma la contrazione annunciata a ottobre in occasione della terza edizione di Italian Cruise Day. A fine 2014 il totale dei passeggeri movimentati dovrebbe attestarsi intorno ai 10,5 milioni (-7%), mentre le toccate nave saranno circa 4.500 (-11,3%), tornando a valori simili a quelli registrati nel 2009. “L’andamento del traffico crocieristico in Italia sembra avviarsi verso una nuova fase nella quale l’alternarsi di anno in anno di variazioni positive e negative potrebbe essere la regola, evidenze tipiche di un prodotto e di un mercato giunti nella loro fase di maturità”, ha commentato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo.  “Vi sono però senz’altro le basi per andare alla ricerca di nuovi e costanti incrementi di traffico e risultati in generale – ha proseguito di Cesare. Serviranno un’attenta programmazione a livello nazionale, nuovi investimenti, un più forte impegno da parte del Governo e delle Amministrazioni Pubbliche, ed un più franco e costruttivo dialogo con le compagnie”.