• 23 Novembre 2024 05:33

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Morace: “Tirrenia avanti senza esitazioni”

L’Ad rassicura sugli adempimenti del Piano Industriale

“Il confronto tra i soci non ha minimamente influito sulla realizzazione del Piano Industriale, come è giusto che sia, i risultati industriali, commerciali e finanziari sono positivi”. Ettore Morace mette a tacere le polemiche e punta tutto sui risultati positivi dei primi otto mesi di gestione CIN.

Le divergenze tra Vincenzo Onorato e il fondo di investimento Clessidra (in possesso rispettivamente del 40%  e del 35% della società uscita dalla privatizzazione di Tirrenia) hanno gettato, in questi giorni, qualche ombra sul futuro della società. A rischio, stando alle dichiarazioni del patron di Moby, la prevista fusione (tra il giugno 2014 e il giugno 2016) tra le due compagnie. Una posizione di scetticismo, sulla fattibilità dell’operazione, che conferma la spaccatura tra le parti manifestatasi fin dall’inizio con clamorose dimissioni di Onorato e del figlio Alessandro dal Cda di CIN.

Da qui le dichiarazioni di Morace sullo stato di salute della compagnia che “prosegue il suo cammino per il rinnovamento e la riorganizzazione”. “In questi primi 8 mesi di nuova gestione – conferma l’Ad – abbiamo posto la massima attenzione ai possibili risparmi e al continuo miglioramento dei servizi offerti focalizzandoci su alcuni punti ben precisi, tutti comunque finalizzati a ridare alla Sardegna una flotta degna del suo nome”.

A tal fine Cin ha incentrato la sua azione sullo svecchiamento della flotta (dismissione di 5 unità obsolete, 3 nuove unità sulle linee Cagliari-Civitavecchia e Napoli-Cagliari-Palermo, lavori di refitting di 5 navi per un investimento di 3 milioni di euro), il riallineamento dei contratti di lavoro del personale navigante (previsto entro la fine del mese un incontro risolutivo con i sindacati), il rilancio della “continuità territoriale” della Sardegna (considerata core business dell’azienda), una maggiore collaborazione con il territorio (progetto Formare con gli istituti professionali della Sardegna, collaborazione con gli operatori turistici dell’isola).