Genova – “Esprimo il più profondo cordoglio e la vicinanza dell’UGL alla famiglia dell’operaio che ha tragicamente perso la vita nel porto di Pra’, a Genova, e auguro una pronta guarigione al lavoratore rimasto gravemente ferito. L’ennesima morte sul lavoro ci ricorda, ancora una volta, quanto sia inaccettabile la continua perdita di vite umane nei luoghi di lavoro, e quanto sia urgente mettere la sicurezza al centro dell’agenda politica nazionale e delle attività produttive del nostro Paese. È indispensabile intensificare i controlli e garantire il rispetto rigoroso delle normative sulla sicurezza, in particolare in contesti complessi e rischiosi come quello portuale, dove operano mezzi e attrezzature di grandi dimensioni. Ogni lavoratore ha il diritto di svolgere le proprie mansioni senza rischiare la vita. Come UGL, continueremo a batterci per una cultura della sicurezza sul lavoro che non sia un semplice slogan, ma una priorità concreta e condivisa. Questa tragedia dimostra che c’è ancora molto da fare, e chiediamo alle istituzioni e alle aziende di impegnarsi con maggiore determinazione per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’incidente mortale sul lavoro al Porto di Genova Pra’.