Personale della Croce Rossa Italiana sarà impiegato a bordo dei mezzi nautici del Corpo della Capitaneria di porto di Napoli come supporto all’intervento di primo soccorso sanitario in mare. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa firmato stamane dall’Ammiraglio Antonio Basile e dal Presidente del Comitato provinciale di Napoli della CRI, Paolo Monorchio. L’intesa attualizza a livello regionale un analogo accordo nazionale e prevede l’imbarco di personale CRI, abilitato OPSA (Operatore polivalente di salvataggio in mare), con l’obiettivo di coadiuvare le operazioni atte “a stabilizzare e assistere feriti, traumatizzati e ammalati dal luogo del sinistro nelle fasi di recupero ovvero di trasbordo e trasporto fino al luogo dove gli stessi possono essere affidati al personale sanitario”. “Si tratta – spiega l’Amm. Basile – di ufficializzare una collaborazione che era già nei fatti e che si estenderà anche ad altri ambiti come la formazione”. Il protocollo, con validità triennale, contempla un reciproco supporto formativo a favore del personale delle rispettive amministrazioni. Già quest’estate la CRI di Napoli ha provveduto a qualificare operatori OPSA, circa 40 dipendenti della Direzione Marittima. “Collaboreremo – sottolinea Basile – anche in attività di formazione presso le scuole per promuovere la cultura marinara presso i ragazzi”.