Parere positivo dell’assemblea generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sul progetto di escavo dei fondali dell’area portuale di Napoli che prevede il deposito dei materiali dragati nella cassa di colmata della Darsena di Levante. A questo punto resta da acquisire solo il parere del Ministero dell’Ambiente per la definitiva attuazione di un intervento considerato essenziale per il futuro dello scalo. Per il Commissario Felicio Angrisano si tratta di “una prima tappa importante verso la soluzione dell’annoso problema del dragaggio del porto di Napoli che incide notevolmente sullo sviluppo dei traffici portuali e sulla possibilità di accogliere navi portacontenitori di maggior pescaggio”. L’intervento della durata di 14 mesi sarà finanziato con fondi POS FESR 2007-13 per un importo complessivo di 57,75 milioni di cui 44,53 per lavori a base d’appalto. Nei giorni scorsi una delegazione di tecnici dell’Ap e della società progettista ha incontrato dirigenti del ministero e dell’Ispra per velocizzare l’iter approvativo. L’Ammiraglio Angrisano ha voluto esprimere all’Assemblea per il tramite del Presidente – Ing. Sessa – e del relatore – Ing. Ferrante – la gratitudine della portualità di Napoli per il contributo decisivo offerto, non solo nell’espressione del parere, ma anche nel fornire quel supporto tecnico scientifico indispensabile per la ottimizzazione di un progetto che, per i suoi profili geotecnici e strutturali, risulta tecnologicamente complesso, oltre che rivolto alla salvaguardia ambientale, in una realtà che, Sito di Interesse Nazionale, condiziona ed aggrava i tempi ed i costi delle procedure e degli interventi.