Il prossimo 2 luglio si svolgerà a Napoli il primo Porto Aperto, una manifestazione che è diventata tradizionale appuntamento in molti porti europei. L’ evento è indirizzato ad aprire alla cittadinanza il perimetro delle attività portuali, per farle conoscere meglio, consentendo un riavvicinamento tra la comunità del territorio metropolitano e la comunità delle imprese e degli operatori portuali. Nel corso del tempo, tra città e porto si è determinata una frattura, che, prima di essere fisica, è innanzitutto culturale. Singolarmente questo processo di distacco si è acuito proprio mentre i porti sono diventati, a partire dagli anni ottanta del secolo passato, la finestra della globalizzazione. Ora è giunto il momento di ricostruire un ponte tra spazio urbano e spazio portuale, per rendere evidente che solo un rapporto di biunivoca collaborazione può rendere competitivo un sistema metropolitano. Il primo Porto Aperto a Napoli assume un senso di valore simbolico, nella città in cui “il mare non bagna Napoli” (Anna Maria Ortese).
La giornata è concepita in tre momenti, che vivono entro un disegno unitario:
– nella mattinata un traghetto consentirà ai cittadini che si saranno prenotati, sul sito www.porto.napoli.it, di poter effettuare una visita del porto dal mare, potendo osservare le diverse funzioni che si svolgono, dai collegamenti passeggeri per il Golfo alle crociere, dal traffico dei container alla cantieristica, dal polo energetico al trasporto delle merci solide; sono previste 3 turnazioni del traghetto, in modo tale da garantire ad almeno 1.500 visitatori di poter effettuare questa ricognizione negli spazi multifunzionali del porto;
– nel tardo pomeriggio si svolgerà un convegno su “Le porte di accesso alla città: Porto, Aeroporto e Stazione”, per discutere sul ruolo che i nodi infrastrutturali svolgono nell’attrazione dei turisti e nella funzionalità metropolitana;
– in serata, l’evento si concluderà con un concerto del Coro del Teatro S. Carlo di Napoli, aperto a tutta la città, che si svolgerà nel molo di Piazzale Razzi, all’estremità della Stazione Marittima del Terminal Crociere, con un panorama unico sullo sfondo, costituito dal Vesuvio e dalle isole di Capri e di Ischia.