Promuoverà il sistema degli scali regionali
Si chiamerà APP ma non è un’applicazione per dispositivi mobili. Si tratta invece di “Apulian Ports”, l’associazione tra gli enti portuali pugliesi del Levante, di Taranto e di Brindisi, annunciata al termine di un incontro nella sede dell’assessorato regionale alle infrastrutture.
Frutto di un lavoro intrapreso da almeno un anno, l’associazione segue l’esempio di Ligurian Port e Napa e come affermato dall’assessore regionale Guglielmo Minervini avrà “una struttura snella, dotata di una sua autonomia con l’obiettivo di intercettare nuovi traffici”. “Perché – ha proseguito – ciascun porto ha delle peculiarità e delle potenzialità, si rivolge a un bacino di mercato che intendiamo integrare in modo sinergico”.
La finalità principale di APP sarà lo sviluppo di azioni di marketing articolate su due livelli: promozione di un marchio territoriale comune per relazioni internazionali, bandi europei e fiere; valorizzazione delle specificità e delle punte di eccellenza di ciascuno scalo.
“C’è poi un fronte che – sottolinea l’assessore – possiamo definire interno che riguarda il mantenimento di un elevato e comune standard di efficienza ed economicità dei servizi pubblici o svolti da privati in regime di concessione che incidono direttamente sulla funzionalità dei porti (Agenzia delle Dogane, Sanità Marittima, Polizia di Frontiera, Controlli fito-sanitari e Veterinari, rimorchiatori, Piloti ed Ormeggiatori). Offrire alle compagnie di navigazione un ottimo servizio significa far risparmiare loro tempo e denaro, accrescendo il livello di attrattività del nostro sistema portuale”.
L’associazione si costituirà formalmente entro fine mese. Il primo Presidente sarà Hercules Haralmbides (presidente dell’A.p. di Brindisi), resterà in carica per un anno e poi ci sarà una rotazione. La sede legale sarà Taranto, la sede operativa quella del presidente di turno. I compiti del presidente e del Comitato di coordinamento e gestione che lo affiancherà saranno svolti a titolo gratuito, senza oneri o costi a carico dell’associazione.