• 23 Novembre 2024 16:39

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Da agosto stop alle sovvenzioni statali

 

Caremar privata. Con l’avvio del bando di “procedura ristretta per la privatizzazione attraverso la cessione totale del capitale sociale di Caremar, con il contestuale affidamento alla medesima società dei servizi minimi storicamente esercitati”, pubblicato in Gazzetta Europea, tramonta definitivamente qualsiasi ipotesi di partecipazione regionale al capitale della compagnia.

La gara, con scadenza il 21 settembre, avrà come advisor finanziario PricewaterhouseCoopers Advisory Spa e, per gli aspetti legali, Pietrosanti Paparo & Associati. Due gli step previsti: in una prima fase si procederà alla presentazione delle manifestazioni di interesse; successivamente si provvederà alle vere e proprie offerte.

Nata nel 1976 dal riordinamento dei servizi marittimi per le isole minori, la compagnia – 9 unità di navigazione, 198 marittimi e 56 milioni di fatturato – è stata ceduta a titolo gratuito nel 2009 alla Regione nell’ambito del processo di privatizzazione Tirrenia. All’epoca, obiettivo di Palazzo Santa Lucia era la creazione di una compagnia di navigazione (Corema) a partecipazione pubblico – privata.

Intanto, denuncia la Filt Cgil, alla Caremar verranno a mancare dal mese di agosto le sovvenzioni statali “riconosciute fino ad oggi in deroga, per garantire il servizio marittimo di continuità territoriale con le isole minori”. La situazione, comune anche a Laziomar e Saremar, nascerebbe dai ritardi con cui le regioni di competenza hanno proceduto alle operazioni di privatizzazione, disattendendo di fatto l’accordo di programma firmato a palazzo Chigi il 3 novembre 2009.

Solo la Toremar della Regione Toscana – ricorda la Filt – ha proceduto alla privatizzazione nei tempi previsti e per questo, garantendo la continuità territoriale, beneficia delle dovute convenzioni.

I commenti sono chiusi.