• 23 Novembre 2024 16:59

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Occupazione. È la logistica il settore che cresce

Inglese, background lavorativo, specializzazione. Divari retributivi Nord-Sud

 

In un contesto occupazionale sempre più drammatico le prospettive lavorative nel settore dei trasporti, ancorché riferite a figure a forte specializzazione, non sono state travolte dalla crisi. E se è vero, come più volte denunciato da Confitarma negli ultimi anni, che l’armamento ha urgente bisogno di diverse migliaia di ufficiali e marittimi qualificati, a terra, è la logistica il settore in maggiore espansione.

È questo il trend emergente dall’indagine “Hays Salary Guide 2012”, condotta su un campione di 1.200 professionisti e 260 aziende, che premia, innanzitutto, “conoscenza dell’inglese e un background lavorativo di almeno 5 anni”.

Complice la tenuta dell’export – spiega il report – le società hanno continuato a ricercare professionisti specializzati, in particolar “nell’area Commerciale (Branch Manager con portafoglio), Oil & Gas (Project Cargo) e profili operativi specializzati nel settore marino e aereo”. Purtroppo, “il mercato italiano offre un modesto numero di professionisti che possano vantare skills in linea con quelle richieste, tanto che i Project Cargo – specialmente con un portafoglio consolidato – sono anche le figure più difficili da reperire”.

Riguardo le retribuzioni l’indagine non registra particolari variazioni “anche se molte aziende pur di assicurarsi l’appoggio dei più qualificati professionisti – soprattutto in ambito commerciale – sono disposti ad offrire cifre superiori alla media nazionale”.

“Negli anni passati – sottolinea Hays Salary – nella Logistica non è mai stato frequente l’utilizzo di un pacchetto retributivo che comprendesse una parte salariale variabile. Il 2011 vede invece una inversione di tendenza”.

Permane purtroppo una differenza sostanziale in termini retributivi tra le diverse città italiane, specialmente tra il Nord e il Sud. “In linea generale possiamo affermare che in media gli stipendi percepiti dai professionisti della Logistica al Nord sono superiori del 7% rispetto al Centro ed al Sud”.

Dal punto di vista del recruitment nel 2012 la guida prevede “un aumento di ricerche di profili quali Branch Manager, Commerciali e figure operative altamente specializzate”.

“Le aziende – conclude l’indagine – mirano ad assumere professionisti con una forte formazione per rilanciarsi sul mercato ed erodere aree di business ai competitors. A causa periodo di insicurezza economica, non ci saranno particolari variazioni nelle politiche retributive. Si sta profilando la tendenza – cominciata a dire il vero qualche anno fa – di affidare a società esterne i diversi servizi relativi alla Logistica e di rivedere tutte le procedure interne per ottimizzare i propri investimenti, rendendo più efficienti i costi”.